ARTNEWS GIUGNO 2021 Da maggio e fino all’autunno inoltrato le Fiandre si animano con molteplici iniziative sul contemporaneo. Tre i festival internazionali, con molti eventi collaterali: la terza Triennale di Bruges (fino al 24 ottobre), dal titolo , centrata su immaginazione, bellezza, oscurità e partecipazione porta negli spazi pubblici della città d’arte i lavori di tredici artisti e architetti. Sulla costa fiamminga, la Triennale Beaufort 21 (fino al 7 novembre) espone lungo dighe, spiagge e dune, le opere d’arte, ispirate al mare, di ventuno artisti (in foto, Jan Fabre, , una delle opere della prima edizione del 2003). Una creazione musicale di Ari Benjamin Meyers verrà eseguita in ognuna delle città della costa che prendono parte alla Triennale. A Kortrijk, s’inaugura il 26 giugno (fino al 24 ottobre) , con artisti invitati a riflettere su temi attuali. Info: www.triennalebrugge.be; www.beaufort21.be; www.beaufortbeeldenpark.be; www.paradisekortrijk.be ARTE CONTEMPORANEA OPEN AIR BELGIO TraumA Op Zoek Naar Utopia Paradise È intitolata la diciannovesima edizione della Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Méditerranée (BJCEM), in corso nella Repubblica di San Marino fino al 31 ottobre. L’evento, che coinvolge sedici paesi dell’Europa e del Mediterraneo, ospita ogni due anni, in una città diversa, centinaia di giovani talenti attivi nel campo di arti visive, cinema (in foto, Maeve Brennan, , still da video, 2018), musica, teatro, danza, letteratura. Questa edizione è stata immaginata come piattaforma collettiva in grado di «decostruire stereotipi legati all’interpretazione eurocentrica dell’area mediterranea». Disseminata in diversi spazi del centro storico, ospita installazioni, progetti site-specific, video, performance di oltre settanta giovani artisti. Info: www. bjcem.org; www.mediterraneabiennial.org MEDITERRANEA 19 SAN MARINO School of Waters Listening in the Dark Nuove scoperte durante i lavori al piano terra degli Uffizi, ala di ponente: oltre a decorazioni settecentesche, risalenti forse a Pietro Leopoldo, sono riemersi due affreschi secenteschi (in foto) con i ritratti di Cosimo II de’ Medici a figura intera con le allegorie di Firenze e Siena - da attribuire all’ambito del pittore Bernardino Poccetti (1548-1612) - e del granduca Ferdinando I in un clipeo. Il recupero e restauro ha coinvolto otto nuove sale a ponente, quattordici al piano terra a levante, ventuno nell’interrato, e le scuderie medicee. Alla riapertura muteranno le modalità di accesso, presso l’Arno, con nuovi spazi di accoglienza e guardaroba. Info:www.uffizi.it UFFIZI: NUOVE SCOPERTE E NUOVI SPAZI FIRENZE