A differenza delle rappresentazioni del Sole e della Luna che compaiono nella Deposizione (1178) e nella Leggenda di Barlaam (1215 circa), realizzate da Benedetto Antelami rispettivamente per il duomo e per il battistero di Parma, la versione di Visoki Dečani è più ardita, e sarebbe sicuramente piaciuta ai futuristi, agli avanguardisti delle macchine volanti, agli scienziati che vogliono conoscere l’universo. Si spinge molto oltre il determinato momento storico e geografico, oltre la tradizione iconografica cristiana, e pare una proiezione volta a bucare ogni salto multidimensionale.
Studi e riscoperte
Extraterresti nell'arte antica
SOLE E LUNA ALLA GUIDA
DI NAVICELLE SPAZIALI?
Nei dipinti religiosi del passato talvolta troviamo raffigurazioni di oggetti e personificazioni non ben identificabili. Secondo una lettura decisamente audace si potrebbe pensare a presenze aliene. Sarà davvero così?
Mauro Zanchi
A differenza delle rappresentazioni del Sole e della Luna che compaiono nella Deposizione (1178) e nella Leggenda di Barlaam (1215 circa), realizzate da Benedetto Antelami rispettivamente per il duomo e per il battistero di Parma, la versione di Visoki Dečani è più ardita, e sarebbe sicuramente piaciuta ai futuristi, agli avanguardisti delle macchine volanti, agli scienziati che vogliono conoscere l’universo. Si spinge molto oltre il determinato momento storico e geografico, oltre la tradizione iconografica cristiana, e pare una proiezione volta a bucare ogni salto multidimensionale.