AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI | VITA DI SAVOLDO | |
Battaglia di Otranto: per ordine del sultano Maometto II, la città salentina è posta sotto un vittorioso assedio dalla flotta ottomana. |
1480 |
Presunta data di nascita, di cui però non esistono precisi documenti. Giovanni Girolamo è originario di qualche località del contado, di buona famiglia anche se non nobile, poi stabilmente impiantata a Brescia. |
Giuliano della Rovere viene eletto papa col nome di Giulio II. |
1503 |
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Dürer dipinge a Venezia la Festa del Rosario e Gesù fra i dottori. |
1506 |
La sua presenza è attestata a Parma, dove è ospite del pittore locale Alessandro Araldi. |
Il papa, l’imperatore e i re di Francia e Spagna stipulano la lega antiveneziana di Cambrai. Michelangelo inizia i lavori della volta della Cappella sistina. |
1508 |
Risulta a Firenze, dove si iscrive all’Arte dei medici e speziali, che accoglie anche gli artisti. È documentato l’interessamento di Michelangelo nei suoi confronti, fino a pensare di portarselo a Roma per i lavori alla volta della Sistina, il che avrebbe cambiato la carriera dell’artista, ma poi non se ne fece niente. |
Il 27 aprile Giulio II bolla Venezia con la scomunica. Raffaello lavora alla stanza della Segnatura in Vaticano. |
1509 |
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Il papa, la Spagna e Venezia si alleano contro la Francia nella Lega santa. I Medici tornano al potere a Firenze dopo la parentesi repubblicana. Michelangelo completa gli affreschi della volta della Cappella sistina. |
1512 |
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Muore Giulio II, gli succede Giovanni de’ Medici col nome di Leone X. |
1513 |
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Francesco I succede a Luigi XII sul trono di Francia. |
1515 |
Il 2 febbraio è documentato un pagamento in suo favore da parte della corte di Ferrara, relativo a «3 figure» non altrimenti specificate che avrebbe ceduto ad Alfonso I d’Este. |
Muore a Roma Raffaello, lasciando dietro di sé allievi e seguaci che si allontaneranno dalla città papale in seguito al Sacco del 1527 diffondendo il raffaellismo in tutta Italia. |
1520 |
Vari documenti, e anche l’esecuzione di dipinti, lo mostrano vivente a Venezia, dove rimarrà fino alla morte. Fra le altre frequentazioni di alto bordo c’è pure quella del nobile Contarini, attraverso cui è avvenuto il contatto con Hieronymus Bosch e altri artisti fiamminghi e tedeschi. Saggia e prudente la coesistenza con Tiziano. |
Giulio de’ Medici diventa papa col nome di Clemente VII. |
1523 |
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Tiziano compie la Pala Pesaro per Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia. Muore Vittore Carpaccio. Pontormo dipinge la Deposizione di Santa Felicita a Firenze. |
1526 |
Il 17 ottobre fa testamento indicando quali principali beneficiari la moglie Maria, che si apprende essere originaria delle Fiandre, e la figliastra Elisabetta, nata da un precedente matrimonio della moglie. |
Sacco di Roma da parte dell’esercito imperiale. I Medici vengono nuovamente espulsi da Firenze dove viene ancora una volta instaurata la repubblica. |
1527 |
Il nobiluomo bresciano Gian Paolo Averoldi, che soggiorna spesso a Venezia, gli commissiona un San Girolamo (di difficile identificazione, forse è quello della National Gallery di Londra) per il quale dà un acconto il 28 novembre. |
A Venezia Jacopo Tintoretto completa il Miracolo di san Marco per la Scuola grande a quel santo intitolata. Tiziano è ad Augusta dove esegue diversi quadri per l’imperatre Carlo V. |
1548 |
È del 20 aprile l’ultimo documento noto relativo alla sua biografia. Muore probabilmente poco dopo questa data. |