Ne abbiamo parlato pochi anni fa ma ora la situazione è in netto peggioramento.
Biblioteche e archivi di Stato
continuano a subire una grave riduzione del personale e, di conseguenza, una contrazione dell’orario di apertura al
pubblico.
Pochi i dipendenti interni integrati, quando va bene, da esterni, volontari o stagisti. Eppure il lavoro non
manca, anzi. Forse questo non è un patrimonio degno di attenzione?