IL MUSIC HALL
In un testo molto ispirato dedicato alle incisioni di Sickert, pubblicato nel febbraio del 1923 su “The Print Collector’s Quarterly”, lo scrittore John Middleton Murry parlava con intensa nostalgia del vecchio music hall, quello degli anni Ottanta e Novanta dell’Ottocento, prima che in tempi più recenti fosse privato del suo mordente originario, fatto di sapori magari volgari, ma autentici, e sostituito dal cinema o dal «varietà raffinato».