ETÀ DEL BRONZO:
LA CULTURA DI BONNANARO
E LA FIORITURA
DELL’ETÀ NURAGICA

L’Età del bronzo, a partire dal Bronzo medio (1700-1350 a. C.), è quella della magnifica fioritura della civiltà nuragica, che però è preceduta, fra il 2300 e il 1700 a.C. (Bronzo antico) dalla Cultura di Bonnanaro, così chiamata da un piccolo centro in provincia di Sassari ma attestata anche in una settantina di altri siti in tutta l’isola.

Le domus de janas, in genere riutilizzate per molte volte dopo la loro originaria realizzazione, conoscono in questa fase il loro ultimo impiego, anche se alcune (come quella detta Tomba del capo, già ricordata e trasformata in chiesa) sono restate in vari modi più a lungo in uso. Ma soprattutto appare, sempre a partire dal Bronzo medio, una nuova e caratteristica tipologia sepolcrale, le cosiddette Tombe dei giganti. Fra le tante citiamo quella di S’Ena’e Thomes presso Dorgali (Nuoro): un ampio spazio delimitato da grossi massi e chiuso sul fondo da una fila di pietroni disposti verticalmente, al cui centro è una grande stele centinata. In basso torna anche qui l’antico motivo della “falsa porta”, simbolo del passaggio fra la vita e la morte, oltre il quale chi muore è atteso dalla Grande madre.


Nuraghe Albucciu (varie fasi fra 1600 e 1000 a.C.); Arzachena (Sassari).