VILLAGGI E SANTUARI.
“POZZI SACRI”
E “TOMBE DEI GIGANTI”

Non sempre un nuraghe presuppone un villaggio, né viceversa. Fra i “villaggi senza nuraghe” ne scegliamo uno davvero peculiare: quello del monte Tiscali, fra il Supramonte di Oliena e il Supramonte di Dorgali, non troppo lontano dalla grotta Corbeddu di cui si diceva all’inizio.

S

ulla rocciosa sommità dell’altura si apre un’enorme cavità, una sorta di dolina carsica, all’interno della quale si sviluppò a partire dal XV secolo a.C. (ma forse il sito era stato in qualche misura frequentato anche prima), invisibile all’esterno, una doppia serie di abitazioni: a nord capanne a pianta circolare o ovale, a sud-ovest abitazioni minori a pianta quadrata o rettangolare. La vita proseguì anche dopo la fine dell’età nuragica, sia pure in maniera intermittente: in età romana vi si nascondevano forse oppositori del potere dell’Urbe; non mancano tracce di presenze neanche per il Medioevo.


Tempio a pozzo di Su Tempiesu (XII-IX secolo a.C.); sa Costa ’e sa binza presso Orune (Nuoro).