LA FOTOGRAFIA COME MEDIUM ESTENDIBILE
Negli ultimi anni Mauro Zanchi ha curato, con altri, al museo BACO - Base arte contemporanea odierna di Bergamo da lui diretto, tre mostre sulla “metafotografia” (Dentro e oltre il medium nell’arte contemporanea, 2019; Le mutazioni delle immagini, 2020; Imagomorfosi e altre ricerche, 2021). I titoli rimandano a temi presenti in questo libro, che spazia dalla fotografia “spiritica” al cinema di grandi autori, attraverso molteplici declinazioni. I sette saggi si pongono come tentativo di «ripensare i limiti e le logiche» dell’immagine fotografica del nostro tempo. Uno dei fili conduttori è la ridefinizione di “immagine” in luogo di “fotografia”, considerato che i nuovi mezzi ci stanno conducendo da tempo in una sorta di «iconosfera». Difficile anche solo sintetizzare i concetti che avallano il progetto. Via via che leggiamo, Zanchi pone molti quesiti; alcuni trovano risposta, altri costituiscono, immaginiamo, un punto di partenza per approfondimenti e ulteriori speculazioni. Intanto, anche chi non è pratico potrà familiarizzare con espressioni come “metafotografia”, “oltrefotografia” (da distinguere, scrive l’autore, da “iperfotografia”), “oltremedium”, “imagomorfosi”.