ARTNEWS NOVEMBRE 2022 SCRIGNI D’ARTE RESTAURATI FIRENZE Dopo sei mesi di lavoro è stato riaperto il Museo di palazzo Davanzati (in foto, in primo piano, Giovanni di ser Giovanni Guidi detto Lo Scheggia, Desco da parto, 1440-1450 circa, particolare). Parte integrante dei Musei del Bargello, l’edificio custodisce una ricca collezione di opere oggi con un allestimento rinnovato e un percorso espositivo didatticamente più fluido, volto a valorizzare il suo patrimonio. Straordinaria la collezione di merletti, ricami e disegni per tessili. Info: www.bargellomusei.beniculturali.it Segnaliamo anche la riapertura presso palazzo Portinari Salviati della cappella Salviati, ultimo tassello che conclude il restauro del palazzo avviato nel 2019 da LDC Group. Tornano così fruibili, grazie a un programma di visite guidate, le splendide pitture murarie della cappella dedicate a Maria Maddalena, eccezionalmente eseguite con la tecnica a olio e non ad affresco da Alessandro Allori e aiuti tra il 1579 e il 1580. Info: www.ldchotelsitaly.com/it/ palazzoportinarisalviati-firenze ARTISSIMA E DINTORNI TORINO Dal 3 al 6 novembre la città ospita tre fra le più importanti manifestazioni dedicate all’arte contemporanea: Artissima, Flashback Art Fair e The Others. Se Artissima, che ha come tema il concetto della “Transformative Experience”, si riconferma, con la partecipazione di centosettantaquattro gallerie da tutto il mondo (in foto, Collica & Partners, Francesco Lauretta, Lucciole/Fireflies, 2022), il faro dell’arte sperimentale, di ricerca e “cutting-edge” (www.artissima.art); Flashback consolida la sua tradizione di fiera dedicata al contemporaneo, inaugurando una nuova sede, Flashback Habitat, un grande hub culturale nel quartiere di Borgo Crimea per ridare vita a un polo immobiliare in disuso (info: www.flashback.to.it). Infine, giunto alla sua nona edizione, The Others Art Fair, attraverso un display espositivo a forma di labirinto vuole portare l’attenzione sulla relazione tra uomo e nuove tecnologie, tra Oriente e Occidente e sulle nuove sperimentazioni artistiche. Info: www.theothersartfair.com MILANO DESIGN FILM FESTIVAL MILANO La decima edizione di Milano Design Film Festival, diretta da Cristiana Perrella, dal 22 al 26 novembre in città (tra le sedi Triennale Milano, in foto) e provincia presenta un ricco programma ideato dalla direttrice con il filosofo Emanuele Coccia, Bianca Felicori e India Mahdavi, entrambe architette oltre che, rispettivamente, scrittrice e designer. Fra gli eventi sul design e l’architettura, diverse proiezioni (con un palinsesto di film in streaming sul sito del festival), tavole rotonde, talk aperti al pubblico. Info: www.milanodesignfilmfestival.com INCONTRI AL MUSEO FIRENZE Il ciclo di incontri I martedì del Museo Galileo, dedicati a scienza, archeologia e storia, tenuti da direttori e funzionari dei più importanti musei e centri di ricerca italiani, termina con gli ultimi due apputamenti di novembre (l’8 e il 22). Prevista la partecipazione in presenza al Museo Galileo (in foto) oppure online su www.youtube.com/user/ museogalileofirenze. Info: www.museogalileo.it Dialoghi d’arte e cultura è invece la serie di conferenze alle Gallerie degli Uffizi ogni mercoledì, fino al 21 dicembre, e in diretta sulla pagina Facebook del museo, con esperti di fama internazionale. Info: www.uffizi.it ARTEPADOVA PADOVA Dall’11 al 14 novembre si tiene la XXXII edizione di ArtePadova, la prestigiosa mostra mercato che offre una ricca selezione di opere di arte moderna e contemporanea (in foto, Franz Borghese, Il sordo, anni Novanta), presentata da oltre trecento espositori provenienti da tutto il mondo. La fiera, oltre a riconfermare la sezione “Contemporary Art Talent Show”, dedicata a gallerie, associazioni, artisti indipendenti e collettivi, amplia la sua proposta anche grazie ad Antiquaria Padova, manifestazione dedicata all’arte antica. Info: www.artepadova.com BIENNALE ARCIPELAGO MEDITERRANEO PALERMO Insaturo è il titolo della terza edizione di BAMBiennale Arcipelago Mediterraneo (fino al 22 gennaio 2023), il festival internazionale di arti visive, performative e teatro attento ai temi dell’accoglienza e del dialogo. In città, trasformata in hub sperimentale, molti gli eventi fra esposizioni, incontri e performance (in foto, Rä di Martino, Moonbird, 2022, video opera live). Info: www.bampalermo.com MILANO DRAWING WEEK MILANO Torna, per il secondo anno, dal 19 al 27 novembre, Milano Drawing Week promosso dalla Collezione Ramo con il patrocinio del Comune. Nove giorni per conoscere in una serie di mostre gratuite opere su carta, tra moderno e contemporaneo (in foto, Ignacio Uriarte, Farbverlauf, 2022). Confermata la preziosa collaborazione con il Gabinetto dei disegni del Castello sforzesco per un puntuale confronto con i maestri antichi. Info: www.milanodrawingweek.com INTERVISTA AL DIRETTORE DI FONDAZIONE BRESCIA MUSEI di Cristina Baldacci IN VISTA DI BRESCIA, CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2023, INSIEME A BERGAMO, ABBIAMO INTERVISTATO IL DIRETTORE DI FONDAZIONE BRESCIA MUSEI, STEFANO KARADJOV, PER SCOPRIRE CHE COSA BOLLE IN PENTOLA Direttore di Fondazione Brescia Musei dal 2019, Stefano Karadjov ha una lunga esperienza nella curatela di progetti di ampio respiro con carattere scientifico. Lo abbiamo intervistato per conoscere quali sono le novità in arrivo a Brescia nell’anno della nomina, insieme a Bergamo, come Capitale italiana della cultura (2023). Quale ruolo ha giocato la riqualificazione di spazi e luoghi storicamente importanti per la città: ci può fare qualche esempio? Dall’insediamento dell’attuale Consiglio e della mia direzione, la Fondazione Brescia Musei ha proceduto alla riqualificazione del Capitolium con la realizzazione della nuova installazione della Vittoria alata, quindi al recupero degli spazi del “Quadrilatero rinascimentale”, il piano espositivo del Museo di Santa Giulia e al restauro percettivo dell’oratorio di Santa Maria in Solario, con un nuovo sistema di illuminazione architetturale. Nei prossimi anni, agiremo anche sulla sezione dell’Età romana del Museo di Santa Giulia e sul Mastio visconteo nel castello di Brescia, il “Falcone d’Italia”. L’interdisciplinarietà e il dialogo tra le arti di diverse epoche sono aspetti caratterizzanti l’attività della Fondazione, che coordina un sistema museale-espositivo complesso. Quali nuovi progetti si inseriscono in questa prospettiva? Anche nel 2023 proseguirà il format espositivo dei “Palcoscenici archeologici”, il dialogo tra artisti contemporanei e il sito archeologico di Brixia. Parco archeologico di Brescia romana e del Museo di Santa Giulia, così come il format “Arte e diritti”, che ogni anno a novembre propone il progetto espositivo di un artista dissidente inedito in Italia, oltre al Brescia Photo Festival. In tal senso nel 2023 stiamo preparando una fortissima contaminazione tra la pittura settecentesca pauperista dei “pitocchi” e le fotografie contemporanee di David LaChapelle dedicate alla rappresentazione dell’emarginazione contemporanea. Reputa efficaci le tecnologie digitali/immersive per aumentare la comprensione del patrimonio culturale? La Fondazione ha investito in questa direzione? Questo tipo di tecnologie sono necessarie. I musei devono parlare la lingua dei cittadini contemporanei che li visitano e non possiamo eludere la dimensione digitale nella narrazione dell’arte, una parte fondamentale nella comprensione del mondo da parte dei nostri visitatori. È per questo che stiamo progressivamente completando il nostro sistema di visita digitale alle collezioni museali con le app Easyguide, con il game museale Geronimo Stilton. Brescia Musei Adventures e infine con l’implementazione della tecnologia ARtGlass, occhiali di “mixed reality” per cui i musei di Brescia sono la “flagship experience” italiana. Exhibit immersivi digitali multimediali interattivi e una narrazione basata sul “data telling” saranno alla base dei prossimi percorsi museali della Fondazione: il museo del Risorgimento Leonessa d’Italia e la nuova sezione dell’Età romana di Santa Giulia. C’è un’iniziativa che le sta particolarmente a cuore di cui vuole raccontarci? La grande mostra dedicata a Giacomo Ceruti, il pittore della realtà al quale dedichiamo il principale evento della Capitale della cultura italiana 2023 a Brescia. Per la prima volta, dopo quasi quarant’anni, si getterà nuova luce sull’interpretazione di questo straordinario artista settecentesco e smarcheremo l’identità di Ceruti dal vezzeggiativo “pitocchetto”, valorizzando la nostra Pinacoteca Tosio Martinengo, che è il museo che espone il maggior numero di opere di questo grande artista a livello internazionale.