QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI CANOVA
 
1757

Nasce il primo novembre a Possagno, da Pietro Canova e Angela Zardo.

Muore papa Benedetto XIV. Viene eletto il veneziano Carlo Rezzonico, papa Clemente XIII.
1758

Giovan Battista Piranesi: Della Magnificenza ed architetture de’Romani.
1761
Muore il padre a ventisei anni.
Inaugurazione della Fontana di Trevi. Angelica Kauffmann a Roma.
1762
La madre si risposa con Francesco Sartori di Crespano. Antonio è affidato al nonno paterno Pasino.
Assassinio di Winckelmann a Trieste.
1768
Grazie al senatore Falier entra a studio presso lo scultore Giuseppe Bernardi detto Torretti, prima a Pagnano di Asolo poi a Venezia. Alla morte di questi rimane come aiutante del nipote Giovanni Ferrari, detto Torretti anche lui.
Affresco di Anton Raphael Mengs nella sala dei Papiri in Vaticano.
1772
Esegue i due Canestri di frutta.
Bolla di soppressione della Compagnia di Gesù. Muore Pietro Bracci. Muore Clemente XIV.
1773
Falier gli commissiona due statue di pietra di Orfeo e di Euridice. Lee seguirà a Possagno.
Viene eletto papa Pio VI, Giovanni Angelo Braschi.
1774

Joseph-Marie Vien diventa direttore dell’Accademia di Francia a Roma e porta con sé Jacques-Louis David.
1775
Studia all’Accademia. Esegue una copia dei Lottatori di Firenze. Nasce il fratellastro Giovan Battista Sartori.
Muoiono Piranesi e il cardinale Albani.
1778
Apre studio a Venezia. Esegue Alvise Valaresso come Esculapio. Comincia il Dedalo e Icaro per Pisani.
A Venezia viene eletto doge Paolo Renier; il figlio Andrea, ambasciatore a Roma, è richiamato a Venezia. A Roma muore Mengs.
1779 Espone il Dedalo e Icaro alla fiera della Sensa. Va a Roma, ospite dell’ambasciatore Zulian a palazzo Venezia.
Viene scoperto a Roma il sepolcro degli Scipioni.
1780
Va a Napoli, Paestum e Pompei. A Roma, espone a palazzo Venezia il gesso del suo Dedalo e Icaro. Torna a Venezia per finire la statua del Marchese Poleni per Padova.

1781
Si stabilisce a Roma. Zulian gli commissiona un’opera a piacere: sarà il Teseo trionfante sul Minotauro.
A Roma si recita l’Antigone di Vittorio Alfieri.
1782
Si fidanza con Domenica, figlia dell’incisore Volpato, ma lei sposerà Raffaele Morghen.
Edizione romana della Storia delle arti del disegno presso gli Antichi di Winckelmann.
1783

Grazie a Volpato ottiene la commissione del Monumento funebre di papa Clemente XIV per la basilica dei Santi Apostoli.

David torna a Roma per dipingervi Il giuramento degli Orazi.
1784
Stende il contratto per il Monumento di papa Clemente XIII.
Goethe a Roma.
1786
Ritrae il nipote bambino della principessa Lubomirska.
Busto di Metastasio di Giuseppe Ceracchi. Arriva a Roma lo scultoree incisore John Flaxman. Muore Pompeo Batoni.
1787
Commissione dell’Amore e Psiche giacenti per il colonnello Campbell. Inaugurazione del Monumento funebre di papa Clemente XIV.

1788
Statua del nipote della Lubomirska come Amore (e replica).
Pio VI condanna i principi della Rivoluzione francese.
1790
Firma e data il dipinto col suo Autoritratto (Uffizi).

1792
Si inaugura il Monumento funebre di papa Clemente XIII a San Pietro. Torna a Venezia e a Possagno.
Tumulti antifrancesi a Roma. Assassinio di Hugo de Bassville. Vengono proibite le tragedie di Alfieri.
1793
Inizia la Psiche per Zulian e l’Amore per Yussupoff. Termina Amore e Psiche giacenti.

1795
Venere e Adone. Va a Venezia per collocare la Stele di Angelo Emo, commissionata dalla Repubblica veneta nel 1792.
I francesi invadono le Legazioni.
1796
Termina il modello dell’Ercole e Lica. Scolpisce la prima Ebe.
Trattato di Tolentino. Fine della Repubblica veneta e trattato di Campoformio. Muore a Roma dopo un tumulto il generale francese Duphot.
1797
Napoleone dichiara Canova sotto la protezione dell’Armée d’Italie.
Occupazione francese di Roma e deportazione di Pio VI. Costituzione della Repubblica romana. Breve occupazione napoletana e ritorno dei francesi.
1798
Si ritira a Possagno. Viaggia con il Rezzonico in Austria e in Germania. A Vienna riceve la commissione per la tomba di Maria Cristina d’Austria.
Morte di Pio VI a Valenza. Seconda occupazione napoletana. A Venezia si apre il conclave per l’elezione del pontefice.
1799
A Possagno dipinge il Compianto di Cristo.
Il conclave elegge Barnaba Chiaramonti, papa Pio VII. Vittoria di Napoleone a Marengo, la Repubblica cisalpina è di nuovo in mano ai francesi. Papa Pio VII sale al soglio pontificio.
1800
Viene a vivere presso di lui Giovanni Battista Sartori.
Muore a Venezia il musicista Domenico Cimarosa. Giuseppe Ceracchi viene giustiziato a Parigi. Il granducato di Toscana diviene regno d’Etruria.
1801

Termina il modello di Ferdinando IV come Minerva. Termina il Perseo trionfante e uno dei Pugilatori, il Creugante.

Ritorno della salma di Pio VI a Roma. Bonaparte console a vita. A Santo Domingo muore il generale Leclerc, primo marito di Paolina Bonaparte.
1802
È nominato cavaliere da Pio VII, poi diviene ispettore generale delle Antichità e belle arti. In ottobre è a Parigi per ritrarre il primo console.
Muore a Roma Giovanni Volpato. Paolina Bonaparte sposa il principe Camillo Borghese. Muore Vittorio Alfieri.
1803
Esegue il modello di Napoleone come Marte pacificatore, che viene esposto nel suo studio.
Letizia Ramolino, madre di Napoleone, si stabilisce a Roma. Napoleone è imperatore dei francesi. Pio VII si reca a Parigi per incoronarlo.
1804
Visita di Pio VII per vedere il Napoleone. A Roma sistema a sue spese l’Accademia del nudo in nuovi locali. Commissione di un altro Perseo per la contessa Tarnowska (MetropolitanMuseum). Esegue un ritratto di Pio VII da donare a Napoleone (Versailles). Riceve la commissione del Monumento funebre di Alfieri dalla contessa d’Albany, di una copia della Venere Medici (sarà la Venere Italica) dal re d’Etruria, di una statua della moglie Paolina Bonaparte da Camillo Borghese.
Proclamazione del regno d’Italia. Ritorno di Pio VII. Andrea Appiani primo pittore dell’imperatore. Vittoria e morte di Horatio Nelson a Trafalgar. Napoleone entra a Vienna, battaglia di Austerlitz. Gli stati veneti sono annessi al regno d’Italia.
1805
Inondazione del Tevere: Canova rischia di rimanere schiacciato dal suo Palamede (Tremezzo, villa Carlotta). Modello per il ritratto di Letizia Ramolino. Va a Vienna perla posa del Monumento funebre di Maria Cristina. Commissione del principe Esterhazy per un ritratto della figlia, e per il conte Romanzow di una Pace (ora a Kiev).
Fuga di Ferdinando IV: Giuseppe Bonaparte re di Napoli. Dimissioni forzate da ministro del cardinal Consalvi. Napoleone entra a Berlino.
1806
Termina il Napoleone e inizia la Danzatrice con le mani ai fianchi per Giuseppina Beauharnais. Iniziale steli di Giovanni Falier, Alessandro De Souza e della Contessa de Haro.
Prima edizione dei Sepolcri di Ugo Foscolo. Muore a Frascati il cardinale Stuart, ultimo della sua casata. Napoleone acquista le antichità di villa Borghese. Muore Angelica Kauffmann. La Toscana è ceduta all’impero.
1807
È a Napoli per la commissione di una statua bronzea di Napoleone a cavallo. Termina il Ritratto di Letizia Ramolino. Stele di Giovanni Volpato in Santi Apostoli a Roma.
I francesi occupano Roma. Gioacchino Murat diviene re di Napoli. Lo scultore Lorenzo Bartolini, allievo di David, viene mandato a Carrara per fondarvi la scuola di scultura.
1808
Contratto per la fusione del Napoleone per Milano (Brera). Si espongono al Salon di Parigi le opere eseguite per Giuseppina, il Ritratto di Letizia Ramolino, e la Maddalena Sommariva. Terminala statua di Paolina Borghese come Venere vincitrice e il busto di Domenico Cimarosa per il cardinal Consalvi.
Roma proclamata città imperiale. Elisa Bonaparte Baciocchi è granduchessa di Toscana. Arresto e deposizione di Pio VII, bolla di scomunica del papa, divorzio tra Napoleone e Giuseppina Beauharnais.
1809
Ottiene di poter ornare il Pantheoncon busti di italiani famosi. Gesso della Danzatrice con il dito al mento, su cui scrive: «lavorata in giorni tristissimi».
Roma seconda città dell’impero. Si promuovono lavori pubblici escavi. Matrimonio di Napoleone con Maria Luigia d’Austria. Pietro Giordani pronuncia a Bologna il suo Panegirico ad Antonio Canova.
1810
Inaugurazione del Monumento funebre di Vittorio Alfieri a Santa Crocea Firenze. Va a Parigi per ritrarre la nuova imperatrice Maria Luigia.
Nascita del re di Roma. Vincenzo Monti completa la sua traduzione dell’Iliade.
1811
Muoiono la governante, Luigia Giuli, e la madre Angela. Memoriale a Napoleone sulla tutela delle arti e antichità di Roma.
Campagna di Russia. A Roma Ingres dipinge Romolo vincitore di Acrone per il Quirinale, decorato come residenza imperiale.
1812
Scolpisce l’Autoritratto. Termina la Tersicore, «mia favorita» (Mamiano di Parma, Fondazione Magnani). Inaugurazione della Venere Italica a Firenze, ritrae Elisa Baciocchi. Dona a Isabella Teotochi Albrizzi un busto di Elena.
Guerra in Italia. Tradimento di Murat. Francesco Hayez, protetto di Canova, vince il concorso di pittura dell’Accademia di San Luca a cui partecipò anche Ingres.
1813
Modello di Elisa Bonaparte Baciocchi come Polimnia. Va a Napoli per ritrarre Murat e sua moglie Carolina. Incontra a Roma Giulietta Récamier che ritrae come Beatrice. Modello delle Grazie per Giuseppina. Melchiorre Missirini, futuro biografo di Canova, è accolto a Roma come segretario.
Fine del regno d’Italia. Napoleone all’Elba. Ritorno di Pio VII a Roma. Muore Giuseppina Beauharnais.
1814
Termina la Pace, il suo progetto perla Religione da porre in San Pietro incontra forti opposizioni.
I “cento giorni” di Napoleone. Ultima campagna e morte di Murat. Muore a Milano il pittore Giuseppe Bossi, sul cui monumento funebre verrà collocato il suo busto scolpito da Canova.
1815
Modello della Religione e statua della Religione protestante. È inviato a Parigi dal papa per il recupero delle opere d’arte predate dai francesi. Grazie all’aiuto degli inglesi, la sua missione ha successo. Va a Londra dove è richiesto il suo giudizio sui marmi del Partenone.
Riforme amministrative del cardinal Consalvi. David, come regicida, lascia la Francia per Bruxelles.
1816
È nominato marchese d’Ischia. Modello del Marte e Venere per Giorgio IV d’Inghilterra. Ebe di Forlì.
Muore a Milano il pittore Andrea Appiani, da quattro anni semiparalizzato. Nasce a Siena Giovanni Dupré.
1817
Offre la sua Polimnia come omaggio delle province venete ai sovrani d’Austria. Si fonde a Napoli il Cavallo destinato a una statua di Carlo III. Seconda versione delle Tre Grazie per il duca di Bedford.
È pubblicata a Roma l’ode All’Italia di Giacomo Leopardi. Francesco I d’Austria è a Roma.
1819
Sepolcro degli Stuart a San Pietro. Prima pietra del Tempio di Possagno.
Rivoluzione a Napoli e in Sicilia. Arresto di Pellico. Editto del cardinal Pacca su antichità e scavi.
1820
Modello per la Ninfa dormiente. Statua di Ferdinando IV come Minerva.
Moti in Piemonte. Morte di Napoleone a Sant’Elena. A Brusuglio Alessandro Manzoni scrive l’ode Cinque maggio.
1821
Statua di George Washington (distrutta) per la città di Raleigh, nella Carolina del Nord. Inizia il Pio VI orante per San Pietro.
Congresso della Santa alleanza a Verona.
1822
Marte e Venere. Va a Possagno dove si ammala, portato a Venezia, vi muore il 13 ottobre. Funerali a San Marco e all’Accademia. Sottoscrizione di Cicognara per un monumento a Canova, inaugurato nella basilica dei Frari cinque anni dopo.

1823
Sartori vende lo studio di Canova a Roma. I gessi sono trasportati a Possagno.

1830
Consacrazione del Tempio di Possagno.


Amore e Psiche (1800-1803), particolare; San Pietroburgo, Museo statale Ermitage.