il Secondo Soggiorno
a roma e i capolavori
degli anni trenta

A questo punto della carriera di Donatello si colloca un secondo viaggio a Roma dell’artista, sicuramente documentato (1432-1433) e non meno essenziale del primo alla sua ispirazione, in un rinnovato rapporto diretto con l’arte antica: che ora non è più solo quella dell’età repubblicana e imperiale, ma anche e forse soprattutto quella moralmente “corrotta”, piena di “pathos“ e di sensualità, del tardo ellenismo.