quadro cronologico

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI MICHELANGELO

1475

Il 6 marzo Michelangelo Buonarroti nasce a Caprese, secondogenito del podestà Lodovico di Leonardo e di Francesca di Neri.

La congiura antimedicea dei Pazzi, sostenuta da papa Sisto IV, suo nipote Girolamo Riario e Francesco Salviati arcivescovo di Pisa, fallisce: muore Giuliano de’ Medici, ma l’autorità del fratello, Lorenzo il Magnifico, ne esce consolidata.
1478

Sandro Botticelli forse inizia la Primavera. Leonardo parte per Milano e lascia incompiuta l’Adorazione dei Magi per San Donato in Scopeto (ora agli Uffizi).
1481
È a Firenze dove gli muore la madre. In seguito riceve le prime lezioni di grammatica; conosce il pittore Francesco Granacci, che lo incoraggia a disegnare.
Il Ghirlandaio e la sua bottega lavorano alla decorazione della cappella Tornabuoni in Santa Maria Novella (terminerà nel 1490).
1487
Entra come apprendista nella bottega dei Ghirlandaio. Vi resta solo un anno dei tre previsti. Copia Masaccio nella cappella Brancacci al Carmine e Giotto in Santa Croce.

1490
Con Granacci frequenta il Giardino delle sculture in piazza San Marco; notato da Lorenzo il Magnifico prende a risiedere in palazzo Medici.
Fra’ Gerolamo Savonarola predica a Firenze; l’anno seguente diventa priore del convento di San Marco.
1491
Muore Lorenzo de’ Medici. È eletto papa Alessandro VI Borgia. Cristoforo Colombo scopre l’America. Muore Piero della Francesca.
1492
A questo periodo risalgono le primissime sculture: la Madonna della scala, la Battaglia di centauri e Lapiti (opera a cui forse metterà mano per vari anni). Turbato dalla morte di Lorenzo il Magnifico lascia palazzo Medici. Esegue il Crocifisso ligneo per il priore di Santo Spirito che gli ha permesso di studiare anatomia sui cadaveri dell’ospedale .
Discesa in Italia del re di Francia Carlo VIII. A Firenze viene cacciato Piero de’ Medici, detto il Fatuo, e proclamata la Repubblica ispirata da fra’ Gerolamo Savonarola. Iniziala lotta fra Francia e Spagna per il dominio della penisola.
1494
Fugge a Venezia poco prima dell’entrata di Carlo VIII a Firenze. Poi si trasferisce a Bologna, dove realizza un Angelo reggicandelabro per l’altare di San Domenico e due statue a completamento dell’Arca (San Petronio e San Procolo).
Leonardo inizia il Cenacolo. Perugino è a Firenze dove apre un’attiva bottega.
1495
Rientra a Firenze, dove esegue alcune sculture (perdute) per Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici.
Prediche del Savonarola per il Carnevale.
1496
Scolpisce il Cupido dormiente (perduto), spacciato antico e venduto al cardinale Raffaele Riario. Scoperto l’inganno, il cardinale invita l’artista a Roma e gli commissiona il Bacco.
Su pressione di Alessandro VI, Savonarola è processato e condannato a morte; viene impiccato e il corpo arso in piazza della Signoria.
1498 Il 27 agosto stipula un contratto con il cardinale Jean Bilhères de Lagraulas per la Pietà destinata alla cappella di Santa Petronilla nei pressi dell’antica San Pietro.
Luigi XII re di Francia sceso in Italia si impadronisce del ducato di Milano Leonardo torna a Firenze. Bramante è a Roma. Botticelli dipinge la Natività mistica.
1500
Contratto per l’esecuzione di una pala d’altare in Sant’Agostino a Roma. L’opera è forse identificabile con il Seppellimento di Cristo (Londra, National Gallery).
Prime opere di Raffaello a Città di Castello. A Firenze Leonardo espone il Cartone della sant’Anna alla Santissima Annunziata.
1501
Torna a Firenze. Riceve l’incarico per le sculture per l’altare Piccolomini nel duomo di Siena. Il 16 agosto l’Opera di Santa Maria del Fiore gli affida l’esecuzione del David.
Pier Soderini viene nominato gonfaloniere a vita della Repubblica fiorentina.
1502
Il 12 agosto la Repubblica gli commissiona un secondo David, per il cardinale Pierre de Rohan. L’opera verrà portata a termine da Benedetto da Rovezzano.
Morte di Alessandro VI. Dopo il pontificato di Pio III, è eletto Giulio II della Rovere, antagonista della politica di Alessandro VI. Crollo dello Stato che Cesare Borgia si era creato nell’Italia centrale. Leonardo inizia il cartone per la Battaglia di Anghiari.
1503

Il 24 aprile l’Opera di Santa Maria del Fiore gli chiede dodici statue di Apostoli per l’interno del duomo: solo il San Matteo verrà abbozzato. Il 14 dicembre i mercanti fiamminghi Mouscron gli pagano 50 ducati per la Madonna di Bruges.

Raffaello si trasferisce a Firenze. Bramante dà inizio al cortile del Belvedere in Vaticano. Con il trattato di Lione Luigi XII riconosce il dominio della Spagna nel regno di Napoli.
1504
La Repubblica fiorentina gli affida l’incarico di affrescare la Battaglia di Cascina su una parete della sala del Maggior Consiglio in palazzo della Signoria, a pendant con la Battaglia di Anghiari commissionata a Leonardo.L’8 settembre il David è collocato in piazza della Signoria.
A Roma Bramante inizia il tempietto di San Pietro in Montorio e il cortile del Belvedere.
1505
In marzo è di nuovo a Roma presso papa Giulio II che gli affida la realizzazione del proprio monumento funerario. Michelangelo si trasferisce a Carrara per la scelta dei marmi. Ha inizio la “tragedia della sepoltura” che si concluderà quarant’anni dopo.
Giulio II riconquista Bologna. A Roma viene scoperto il Laocoonte. Bramante inizia la costruzione della nuova basilica di San Pietro. Leonardo parte per Milano.
1506
Da Firenze la Madonna di Bruges è spedita nelle Fiandre. Torna a Roma e, non avendo conferma dell’incarico per la Sepoltura di Giulio II, torna a Firenze. Il 21 novembre a Bologna si riconcilia con il papa, che lo incarica di eseguire un monumento bronzeo con la propria effigie perla facciata di San Petronio, conclusa due anni dopo (e poi distrutta).
Lega di Cambrai: contro Venezia si schierano papa Giulio II, l’impero, la Francia, la Spagna. Raffaello è a Roma, dove inizia la decorazione delle Stanze.
1508
Entro quest’anno conclude il Tondo Doni. Il gonfaloniere Pier Soderini lo incarica di eseguire un Ercole e Caco. In aprile arriva a Roma. Il 10maggio si impegna ad affrescare la volta della Cappella sistina.
Sebastiano del Piombo arriva a Roma. Andrea del Sarto inizia le Storie della Vergine nel chiostrino dei Voti della Santissima Annunziata.
1511
Il 14 o il 15 agosto Giulio II visitala volta della Cappella sistina non ancora completata.
Con l’appoggio della Lega santa, Medici rientrano Firenze costringendo all’esilio il gonfaloniere Pier Soderini: guida l’ingresso il cardinale Giovanni, figlio di Lorenzo il Magnifico, con il fratello Giuliano, il nipote Lorenzo, il cugino Giulio.
1512
Il 31 ottobre la Cappella sistina viene aperta: gli affreschi, completati venti giorni prima, sono svelati.
Muore Giulio II. Gli succede Giovanni de’ Medici con il nome di Leone X. Leonardo è a Roma. Nuova Lega santa tra papato, impero, Spaglia e Inghilterra contro l’alleanza fra Venezia e la Francia.
1513
Nel febbraio nuovo contratto per la tomba di Giulio II.
Muore Bramante. Raffaello gli succede come architetto della Fabbrica di San Pietro. Dipinge le Sibille per la cappella Chigi in Santa Maria della Pace a Roma e inizia la decorazione della Stanza dell’Incendio di Borgo.
1514
Metello Vari gli commissiona il Cristo risorto per Santa Maria sopra Minerva. Su suo disegno viene eseguito il progetto della cappella pontificia in Castel Sant’Angelo.
Francesco I diventa re di Francia. Con la vittoria di Marignano riconquista Milano. Raffaello lavora ai cartoni per gli arazzi della Cappella sistina. Machiavelli termina Il Principe. Andrea del Sarto iniziale Storie di san Giovanni Battista nel chiostro dello Scalzo.
1515
In aprile torna a Firenze, dove rimarrà fino al 1534.
Ludovico Ariosto termina la prima edizione dell’Orlando furioso. Sebastiano del Piombo esegue la Deposizione dell’Ermitage e riceve l’incarico per la cappella Borgherini a Roma.
1516
L’8 luglio è steso un terzo contratto per la Sepoltura di Giulio II che riduce ulteriormente l’ampiezza del progetto. Leone X gli affida il progetto della facciata di San Lorenzo a Firenze.
Lutero affigge le 95 tesi sulle porte del duomo di Wittenberg: è l’inizio della Riforma. Leonardo va in Francia, alla corte di Francesco I.
1517

Carlo V d’Asburgo è eletto imperatore del Sacro Romano Impero. Scontro frontale fra Francia e impero. Muore Leonardo ad Amboise. A Parma Correggio dipinge la Camera della badessa nel convento di San Paolo e la cupola di San Giovanni Evangelista.
1519
Leone X, dopo aver bloccato i lavori per la facciata di San Lorenzo, lo incarica di costruire la Sagrestia nuova, destinata alle tombe medicee dei due Duchi e Capitani, Giuliano e Lorenzo, e dei due Magnifici, loro omonimi.
Improvvisa morte di Raffaello. Lutero è scomunicato con la bolla Exurge Domine emessa da Leone X e risponde bruciando pubblicamente il documento.
1520
Lavora alla seconda versione del Cristo risorto, che l’anno seguente viene inviato a Roma e collocato in Santa Maria sopra Minerva.
Muore Leone X. Gli succede Adriano da Utrecht. Il nuovo papa, Adriano VI, nel suo breve pontificato imporrà una politica di austerità.
1522
Muore Adriano VI. Gli succede Giulio de’ Medici con il nome di Clemente VII. Rosso Fiorentino è a Roma. Pontormo inizia le Storie della Passione alla Certosa del Galluzzo.
1523


1524
Clemente VII gli affida il progetto per la Libreria laurenziana. Inizia noi lavori per la tomba di Lorenzo de’Medici con il Crepuscolo e l’Aurora.
Lega di Cognac: contro Carlo V si coalizzano Francia, papato, Firenze, Venezia e Milano. Deposizione di Pontormo in Santa Felicita.
1526
Inizia la tomba di Giuliano de’ Medici con le sculture della Notte e del Giorno. Quarto contratto per la Sepoltura di Giulio II.
Sacco di Roma: diaspora degli artistiche fuggono dalla città. A Firenze, cacciati i Medici, si instaura ancora la Repubblica.
1527
In seguito alla cacciata dei Medici, si interrompono i lavori per la Sagrestia nuova di San Lorenzo.
Pace di Cambra i tra Francia e Spagna: Francesco I rinuncia alle pretese sull’Italia. Con gli accordi fra Carlo V e Clemente VII, l’esercito imperiale con le truppe pontificie assedia Firenze.
1529
È nominato governatore delle fortificazioni fiorentine. Prepara una serie di progetti per la difesa di Firenze.
A Bologna Carlo V è incoronato da Clemente VII imperatore e re d’Italia. Firenze repubblicana capitola per sempre dopo mesi di assedio.
1530
Dipinge la Leda e il cigno (distrutta) per il duca di Ferrara. Dopo la caduta della Repubblica (12 agosto),si nasconde.
Alessandro de’ Medici rientra a Firenze e viene nominato duca per decreto imperiale.
1531
Perdonato da Clemente VII, riprende i lavori nella Sagrestia nuova e alla Libreria laurenziana. Dipinge il cartone con il Noli me tangere, per il dipinto realizzato dal Pontormo.

1535
Paolo III gli conferma l’incarico di dipingere il Giudizio universale egli commissiona la sistemazione di piazza del Campidoglio.

1538
Cura la sistemazione della statua equestre del Marco Aurelio sul Campidoglio.
Contratto di Daniele da Volterra perla Deposizione di Trinità dei Monti.
1541
Il 31 ottobre è scoperto il Giudizio universale.
Sessione inaugurale del concilio di Trento: è l’inizio della Controriforma. Tiziano soggiorna a Roma.
1545
Verso febbraio vengono sistematele statue nella Tomba di Giulio II. In quello stesso mese dipinge una Crocifissione per Vittoria Colonna.
Muore Vittoria Colonna. Carlo V sconfigge i principi protestanti riuniti nella lega di Smalcalda.
1547
Lavora al progetto della cupola di San Pietro.
Morto Paolo III (dicembre 1549), gli succede Giulio III. Giorgio Vasari pubblica la prima edizione delle Vite, per i tipi di Lorenzo Torrentino.
1550
Sono portati a termine gli affreschi della Cappella paolina.
Muore Giulio III. Gli succede, dopo il brevissimo pontificato del cardinale riformatore Marcello Cervini, Giovan Pietro Carafa col nome di Paolo IV. Dopo la pace di Augusta, Carlo V abdica.
1555
Paolo IV gli conferma 1’incarico di architetto della Fabbrica di San Pietro. In questi anni lavora alla Pietà Bandini e alla Pietà Rondanini.
Muore Paolo IV. Gli succede Pio IV, zio di Carlo Borromeo.
1559
Progetti per la chiesa di San Giovanni dei Fiorentini e per la cappella Sforza. Spedisce a Firenze il modello per la scala della Libreria laurenziana.

1560
Per Caterina de’ Medici disegna un progetto per il monumento a Enrico II di Francia. Progetto per la tomba di Giangiacomo dei Medici di Marignano nel Duomo di Milano, poi realizzato da Leone Leoni.
Il 31 gennaio è fondata a Firenze, l’Accademia delle Arti del Disegno; Michelangelo ne viene designato “capo” assieme a Cosimo I de’Medici.
1561
Trasformazione delle Terme di Diocleziano nella chiesa di Santa Maria degli Angeli. Disegni per Porta Pia.
Il 21 gennaio la congregazione del concilio decide di fare coprire le parti del Giudizio universale considerate oscene. Daniele da Volterra è incaricato di eseguire il lavoro.
1564
Il 18 febbraio muore, all’età di ottantanove anni, nella sua casa romana presso il Foro Traiano. Di nascosto il nipote Leonardo trasporta il corpo dell’artista a Firenze. Poche settimane dopo ci celebrano i funerali in San Lorenzo. Benedetto Varchi recita l’Orazione Funerale, che celebra Michelangelo come “artista universale”. Giorgio Vasari inizia a lavorare al progetto della Tomba di Michelangelo in Santa Croce a Firenze.