AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI | VITA DI RUBENS | |
La famiglia di Caravaggio si trasferisce a Milano.
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1577 |
Nasce a Siegen, in Westfalia, da una famiglia originaria di Anversa. Il padre, per le sue simpatie protestanti, era stato coinvolto nei
contrasti religiosi dei Paesi Bassi spagnoli e aveva dovuto lasciare la città.
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Esecuzione di Maria Stuarda. Iniziative urbanistiche di Sisto V a Roma. Preparativi spagnoli contro l’Inghilterra.
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1587 |
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1589 |
Alla morte del marito Jan Rubens, la madre dell’artista, Maria Pypelinck, fa ritorno con i figli ad Anversa.
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Enrico IV di Francia abiura il calvinismo e abbraccia la fede cattolica. Caravaggio, a Roma, è a bottega dal Cavalier d’Arpino.
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1593 |
Dopo un primo apprendistato presso il pittore Veraecht, Rubens entra nella bottega di Adam van Noort, a quest’epoca uno dei più
affermati maestri di Anversa.
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Federico Borromeo lascia la diocesi di Milano per attriti col governo spagnolo.
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1597 |
Rubens passa alla bottega di Otto van Veen, detto Vaenius, manierista accademizzante che era stato a Roma, in contatto con
Federico Zuccari. La sua iniziale formazione fiamminga si apre così alla tradizione figurativa del Cinquecento italiano.
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Muore Filippo II di Spagna. Enrico IV, coll’editto di Nantes, concede la libertà di culto agli ugonotti. Pace di Vervins tra Spagna
e Francia.
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1598 |
Rubens si iscrive alla gilda dei pittori di san Luca di Anversa: da quest’anno può gestire una bottega in proprio e vendere le proprie opere.
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Celebrazione solenne dell’anno giubilare. Enrico IV di Francia sposa a Firenze, per procura, Maria de’ Medici. Esecuzione di Giordano
Bruno a Roma. Caravaggio riceve la commissione dei quadri della cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo.
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1600 |
Il 9 maggio il maestro parte per l’Italia, deciso a studiare sul posto i grandi maestri “antichi e moderni”. In giugno si ferma a
Venezia, per trasferirsi poco dopo a Mantova, alla corte del marchese Vincenzo Gonzaga. In ottobre è a Firenze, dove forse assiste,
al seguito dei Gonzaga, alle nozze per procura tra Maria de’ Medici e Enrico IV di Francia.
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Caravaggio consegna la versione definitiva dei quadri per la cappella Cerasi di Santa Maria del Popolo.
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1601 |
In luglio parte per Roma, con una lettera di presentazione al Cardinal Montalto, nipote del defunto papa Sisto V.
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Domenichino e Ludovico Carracci giungono a Roma.
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1602 |
Studia l’antico, in particolare il celebre torso romano del Belvedere, già studiato attentamente da Michelangelo. Esegue tre quadri
per la chiesa di Santa Croce in Gerusalemme.
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Col regno di Giacomo I ha inizio in Inghilterra la dinastia Stuart. A Roma, Caravaggio è sotto processo per diffamazione, querelato da
Giovanni Baglione. Annibale Carracci inizia la Fuga in Egitto per la cappella del cardinal Pietro Aldobrandini, nipote di
papa Clemente VIII.
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1603 |
Tornato a Mantova, riparte alla volta di Madrid: è la prima missione diplomatica per conto di Vincenzo Gonzaga, che gli affida una
raccolta di quadri da donare al re di Spagna. Studiai quadri della collezione reale, in particolare i numerosi Tiziano che ne
fanno parte. Esegue una serie di Apostoli e il notevole ritratto equestre del duca di Lerma.
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Caravaggio è arrestato per porto d’armi abusivo; dipinge la Madonna di Loreto per Sant’Agostino a Roma.
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1604 | Tornato a Mantova, è a servizio di Vincenzo Gonzaga, per lo stipendio annuo di quattrocento ducati. Gli viene commissionato, tra le altre opere, il celebre trittico gonzaghesco, comprendente una Trasfigurazione, un Battesimo di Cristo e la Trinità adorata da Vincenzo Gonzaga e la sua famiglia. Verso la fine dell’anno si reca a Genova, dove esegue numerosi ritratti dell’aristocrazia locale, e studia l’architettura civile della città. |
Alla morte di Clemente VIII, dopo il breve pontificato di Leone XI Medici, è eletto papa Paolo V Borghese. Caravaggio si rifugia a
Genova, dopo il ferimento del notaio Pasqualone.
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1605 |
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Fuga di Caravaggio, mentre la Madonna dei Palafrenieri è ritirata da San Pietro e la Morte della Vergine è
rifiutata. Shakespeare compone Re Lear e Macbeth. Paolo V lancia l’interdetto contro Venezia.
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1606 |
Per la chiesa della Vallicella a Roma esegue il monumentale quadro d’altare con l’Adorazione della Vergine,
destinato a inglobare l’immagine sacra venerata nella chiesa. In seguito, a causa delle cattive condizioni dell’illuminazione della
chiesa, Rubens replica il quadro cambiando supporto (lavagna).
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Caravaggio giunge in Sicilia.
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1608 |
Per assistere la madre in punto di morte il pittore fa ritorno ad Anversa, entrando al servizio dei reggenti delle Fiandre.
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Muoiono Federico Zuccari e Annibale Carracci. Keplero pubblica l’Astronomia Nova.
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1609 |
Sposa Isabella Brant, e si ritrae con la moglie in un celebre quadro(Monaco, Alte Pinakothek).
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Enrico IV è assassinato in Francia: inizia la reggenza di Maria de’ Medici. Canonizzazione di Carlo Borromeo. Muoiono Caravaggio e
Adam Elsheimer.
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1610 |
Tra il 1609 e 1612 dipinge i quadri d’altare per la cattedrale della città, dove apre una ricca bottega con preziose collezioni
artistiche e archeologiche.
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Muore Federico Barocci, uno dei maestri italiani più importanti per l’arte di Rubens.
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1612 |
A partire da quest’anno inizia l’attività di illustratore per la stamperia Plantin ad Anversa, che ha il monopolio per la Spagna e le
Americhe e pubblica più di un migliaio di testi prevalentemente devozionali o filosofici.
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Nasce a Haarlem il pittore Bartholomeusvan der Helst, che diverrà il ritrattista preferito della casa d’Orange.
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1613 |
Firma e data il Giove e Callisto. È decano del gruppo dei Romanisti di Anversa.
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Guido Reni termina l’Aurora del Casino Rospigliosi, iniziata l’anno precedente.
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1614 |
Primi contatti con i gesuiti di Anversa. L’ordine religioso gli commissiona l’intera decorazione della chiesa di Sant’Ignazio.
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Infuria la guerra dei Trent’anni: l’8 novembre i cattolici sconfiggono i riformati boemi a Weissenberg (battaglia della Montagna
Bianca).
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1620 |
Stipula un contratto con i gesuiti di Anversa, secondo cui s’impegna a fornire i bozzetti per trentanove composizioni da affidare
poi ai suoi allievi, tra cui Van Dyck.
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È scaduta da un anno la tregua di dodici anni tra gli stati protestanti olandesi e i Paesi Bassi cattolici, soggetti alla Spagna.
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1622 |
In seguito ad alcuni contatti col re di Francia Luigi XIII, gli viene commissionata una serie di cartoni per arazzi presentati al
cardinale Maffeo Barberini, che a sua volta ne aveva commissionata una serie a Pietro da Cortona.
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Giubileo di Urbano VIII: Bernini lavora al baldacchino di San Pietro e alla chiesa di Santa Bibiana. Lanfranco dipinge a Villa
Borghese, Domenichino in Sant’Andrea della Valle a Roma.
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1625 |
In febbraio è, per la seconda volta, a Parigi. Esegue un ritratto di Carlo, principe di Galles e futuro re d’Inghilterra.
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Orazio Gentileschi si reca in Inghilterra.
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1626 |
Muore Isabella, moglie del pittore.
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Vittorie di Wallenstein e Tilly contro l’esercito danese. Fallimento della spedizione di Buckingham nel tentativo di soccorrere gli ugonotti
assediati da Richelieu a La Rochelle.
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1627 |
Si reca in Olanda per affari, ma vi incontra Frans Hals e l’anziano caravaggista Terbrugghen.
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Le vittorie di Wallenstein sul Baltico spingono Cristiano IV di Danimarca ad allearsi con Gustavo Adolfo di Svezia, nonostante la
tradizionale rivalità tra i due stati protestanti.
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1628 |
Si reca segretamente a Madrid, per l’attività diplomatica per conto dell’arciduchessa Isabella.
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Il 15 dicembre viene stipulata la pace tra Spagna e Inghilterra; a questo notevole successo diplomatico ha dato un importante
contributo la missione di Rubens. Spedizione francese in Savoia e guerra di successione nel ducato di Mantova.
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1629 |
È in missione diplomatica a Londra, per la pace tra Spagna e Inghilterra.
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Gustavo Adolfo inizia la spedizione sul suolo tedesco. Inizia una serie di brillanti vittorie svedesi che bloccano la riconquista
cattolica. Magdeburgo è la prima città imperiale a dichiararsi perla Svezia; viene assediata da un esercito imperiale e bavarese e
cade il 20 maggio 1631.
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1630 |
Sposa in seconde nozze Helena Fourment, che ritrae numerose volte. È nominato cavaliere e l’Università di Cambridge gli conferisce la
laurea ad honorem, come riconoscimento per l’attività svolta a favore della pace anglo-spagnola, siglata il15 novembre. Tornato in
patria, è esonerato dall’arciduchessa da ulteriori missioni diplomatiche. Rubens può così dedicarsi interamente alla pittura.
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Alla morte senza ere di dell’arciduca Alberto, avvenuta nel 1633,i Paesi Bassi cattolici cessano di essere uno stato sovrano e
ritornano sotto il governo spagnolo. Filippo IV designa come reggente il fratello Ferdinando, che in settembre ottiene una grande
vittoria contro gli Svedesia Nördlingen.
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1634 |
Mobilita gli artisti della città per l’ingresso solenne del nuovo reggente, il cardinal infante Ferdinando, fratello di Filippo
IV.
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Missione diplomatica di Richelieua Stoccolma. La Francia interviene nel grande conflitto europeo, ma è attaccata dagli eserciti
asburgici. Il cardinale infante Ferdinando conquista Corbie, in Piccardia.
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1636 |
Filippo IV gli commissiona l’intera decorazione del suo casino di caccia presso Madrid, la Torre de la Parada.
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Trattato di Amburgo: alleanza franco-svedese. Successi francesi in Renania, e crisi asburgica. Nasce il futuro re di Francia Luigi
XIV.
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1638 |
Invia in Spagna ben centododici dipinti, destinati al casino di caccia di Filippo IV. Si aggravala gotta, che arriva ben presto a
immobilizzare l’artista.
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Ferdinando III convoca la dieta imperiale di Ratisbona. Inizia un decennio che vede la massima espansione dei traffici olandesi.
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1640 |
L’accademia di San Luca a Romalo nomina membro onorario, in febbraio. Il 30 maggio il maestro muore, nella propria casa di Anversa. La
sua grande collezione di opere d’arte viene messa all’asta.
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Realizzato durante il suo soggiorno spagnolo, il dipinto è una delle poche opere firmate da Rubens, che grazie a questa commissione raggiunse una notevole fama anche presso la corte di Filippo III di Spagna. Il ritratto, ispirato a quello di Carlo I di Tiziano, mostra l’ambizioso duca di Lerma, Francisco Gómez de Sandoval y Rojas, il quale governò come favorito la Spagna dal 1598 al 1618. Destinato alla galleria del duca, l’opera venne allargata ai lati per aggiungere un albero di palma e di ulivo, emblemi della vittoria e della pace.