ARTNEWS GIUGNO 2023 PALAZZO MADAMA E DINTORNI TORINO Non mancano in città le occasioni per visite speciali. Il 7 giugno, 16 settembre e 21 ottobre sarà infatti possibile salire accompagnati dai restauratori sui ponteggi del cantiere di palazzo Madama e ammirare da vicino i restauri della facciata juvarriana e delle statue di Giovanni Baratta (in foto, particolare). Info: www. palazzomadamatorino.it. Negli spazi della Manica nuova del Palazzo reale, inoltre, è tornata a vivere Nuvola rossa, l’iconica installazione dell’architetto torinese Leonardo Mosso (1926-2020), realizzata nel 1975 ed entrata a far parte della raccolta dei Musei reali grazie alla donazione degli eredi dell’artista. Info: https://museireali.beniculturali.it. Infine, un collage di formato XXL, Pistarama, che prende spunto dalla storia di Torino, è la nuova installazione che Dominique Gonzalez-Foerster ha creato per la curva parabolica nord della Pista 500, il progetto artistico di Pinacoteca Agnelli al Lingotto. Info: www.pinacoteca-agnelli.it ART BASEL BASILEA Dal 15 al 18 giugno (preview 13 e 14 giugno) torna Art Basel, la prestigiosa fiera di arte contemporanea che quest’anno vedrà la partecipazione di oltre duecento gallerie e quattromila artisti provenienti da tutto il mondo (in foto, un’opera di Liu Wei della scorsa edizione). Per l’occasione sulla Messeplatz della città sarà allestina un’installazione site-specific dell’artista Latifa Echakhch e, come consuetudine, saranno numerosi gli eventi collaterali. Info: www.artbasel.com GIARDINO DI BOBOLI: L’ANGOLO DELLE CAMELIE FIRENZE Dopo un lungo restauro apre per la prima volta al pubblico il Giardino delle camelie (in foto), uno spazio verde nel cuore del Giardino di Boboli, creato attorno alla metà del XVII secolo per il fratello minore del granduca Ferdinando II de’ Medici, il principe Mattias de’ Medici. Il giardino presenta una grotta artificiale ad arco con la volta affrescata che in passato era abbellita con giochi d’acqua, oggi ricreati con effetti di luce, ed è decorato da antiche piante di camelie da cui trae il nome il luogo. Info: www.uffizi.it