Sam
street art
museum
Ilaria Rossi
Il 1° maggio negli spazi della trecentesca rocca Albornoz di Narni (Terni) è stato inaugurato il SAM Street Art Museum - Museo delle arti e delle espressioni urbane. Una nuova realtà museale, nata dall’accordo tra Narni Art e Antonelli & Marziani Cultural Consulting, diretta da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, totalmente dedicata alla Street Art, all’arte e alle espressioni urbane e al loro studio.
Il SAM, che si propone di diventare un polo di importanza internazionale e punto culturale di riferimento del territorio, è il primo museo al mondo a ospitare nella sua collezione permanente, esposta al primo piano della rocca, oltre trenta opere di Banksy, fra cui Girl with Balloon e Flower Thrower, insieme a esempi di grandi protagonisti della Street Art come Haring, Basquiat, Blu, Vhils, Obey, Seth, Kaws, C215, Invader, Sten e Lex, Ozmo.
Un primo nucleo di opere che sarà ampliato nel tempo attraverso importanti acquisizioni di artisti internazionali e con esempi della giovane produzione nazionale. Volontà dei due direttori è infatti quella di offrire al pubblico una selezione di opere che permettano di approfondire e studiare l’evoluzione della Street Art e di comprenderne appieno il relativo ruolo e valore, non solo stilistico e culturale, ma anche politico, economico e sociale. Ma un altro degli obiettivi del SAM è quello di far riflettere sulle modalità di conservazione e musealizzazione di queste opere, invitando a guardare l’arte da un punto di vista diverso, scardinando i modi consueti della fruizione artistica e offrendo non una storia, ma una comprensione dell’arte, delle sue stratificazioni e dei suoi sottotesti.
Un lavoro di studio e ricerca che sarà portato avanti anche grazie a un nutrito calendario di progetti speciali, laboratori e mostre temporanee che avranno luogo nelle due gallerie al piano terra. Nelle torri del castello, infine, ha trovato la sua sede il centro studi, diretto da Laura D’Angelo, dotato di fondi documentali, attrezzature e strumenti all’avanguardia per l’analisi, lo studio e la comprensione delle forme di arte ed espressione urbana. Il centro studi ospita, inoltre, il fondo documentale di catalogazione generale su Banksy (Archivio Banksy Italia), l’Archivio arte pubblica in Italia, che documenta oltre seicento opere urbane sul territorio dal dopoguerra a oggi, e il fondo documentale di catalogazione di azioni di rigenerazione urbana attraverso l’arte. H