MORETTO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO:
DUE LETTURE A CONFRONTO
«Dilicatissimo ne’ colori et amicissimo della diligenzia, come apertamente fan fede le pulite e ben lodate opere fatte da lui»: così Giorgio Vasari ricorda Moretto nella prima edizione delle Vite de’ più eccellenti architetti, pittori et scultori italiani pubblicata a Firenze nel 1550, quattro anni prima della morte dell’artista bresciano(6).
Roberta D’Adda