Storie a strisce 

LUCCA COMICS & GAMES,
UN FESTIVAL DI COMUNITÀ

di Sergio Rossi

La kermesse lucchese, da poco conclusa, si è confermata fondamentale per capire il ruolo del fumetto nel mercato mondiale dell’“entertainment”

Together,“insieme”, è stato il tema dell’edizione di quest’anno di Lucca Comics & Games (LC&G) che rilancia l’idea di un festival vissuto come comunità di persone che ogni anno si riuniscono per condividere una medesima passione, e anche l’idea che tutti i personaggi dell’immaginario fumettistico del passato e del presente si possono declinare, contemporaneamente, in tutte le forme dell’industria dell’“entertainment” italiana e internazionale.

In teoria, non sarebbe una novità dato che, fin dalla nascita, il fumetto ha contaminato e si è contaminato con altri linguaggi, ma negli ultimi anni stiamo assistendo a una sua pervasiva mescolanza con/e verso tutti i media, che sta portando a un diverso riposizionamento dei suoi autori e delle loro opere all’interno di un paesaggio che oggi comprende anche le intelligenze artificiali.

Girare per gli stand e le mostre di LC&G ci ha permesso non solo di scorrere le novità ancora fresche di stampa, ma anche di cercare di interpretare dove questi prodotti condurranno l’industria fumettistica italiana e straniera nel futuro prossimo. Cominciando dai libri, è d’obbligo segnalare La regina di Babilonia, la seconda storia di Corto Maltese edita da Cong e ambientata ai giorni nostri, nella quale il marinaio di Hugo Pratt mostra un look rivisto e aggiornato per le nuove generazioni a opera dei francesi Bastien Vivès e Martin Quehenen. A seguire, due pubblicazioni che coinvolgono due protagonisti della televisione, della radio e della musica, Max Pezzali e Fedez, in un’operazione che ricorda i tempi in cui cantanti e attori non solo ispiravano l’aspetto degli eroi dei fumetti ma ne diventavano anche interpreti nelle stesse storie riadattate per serie televisive o per il cinema con considerevole successo da parte del pubblico. Pezzali è da sempre amante dei fumetti, non a caso esordì con gli 883 con il tormentone Hanno ucciso l’Uomo ragno; nella fiera da poco conclusa ha presentato un “comic book” a tiratura limitatissima di cui è protagonista. Illustrato e sceneggiato da Roberto Recchioni e prodotto dalla stessa LC&G, l’albo è la storia del nuovo tour che Pezzali terrà il prossimo anno negli stadi. Fedez è stato invece l’ispiratore di MR. WOLF, un progetto che rimanda al podcast del rapper su imprenditoria e start-up dal titolo WOLF. Storie che contano. L’editore stavolta è Bonelli, lo stesso che, sempre a LC&G, ha festeggiato due compleanni importanti per i suoi tanti lettori abituali: i settantacinque anni di Tex, personaggio sul cui successo editoriale non tramonta il sole (e neppure il calendario), e i venticinque anni di Julia, la criminologa creata da Giancarlo Berardi. Insomma, Bonelli tiene un piede nel passato e uno nel futuro.

Anche se nati da pochi anni, i podcast non possono prescindere dal fumetto, come hanno dimostrato i serial usciti negli ultimi tempi sui supereroi e interpretati da attori importanti come Fabrizio Bentivoglio e Corrado Guzzanti, oppure quelli di Francesco Lancia per Radio Deejay realizzati appositamente per LC&G. La piattaforma OnePodcast ha quindi presentato Bonvi. Storia di un fumettista (quello delle Sturmtruppen), programma realizzato in collaborazione con Editoriale Cosmo che, per l’occasione, ha presentato il volume Cronache del dopobomba, raccolta di storie brevi, crudeli e ironiche realizzate da Bonvi nel 1973 e da tempo introvabili, ambientate in un mondo dopo la terza guerra mondiale. Anche il cibo, protagonista delle piattaforme e dei palinsesti televisivi, non poteva mancare a LC&G: infatti, all’interno del festival Foodmetti. Artisti delle tavole, autori e autrici hanno incontrato le ricette esclusive dello chef Cristiano Tomei, anche presidente della medesima manifestazione, e le parole dello scrittore Marco Malvaldi, padrino dell’edizione 2023.

Infine, le mostre. Imperdibili sono state le due antologiche dedicate a due maestri del fumetto italiani: Dino Battaglia, omaggiato nel quarantennale della morte, e AkaB, al secolo Gabriele Di Benedetto, scomparso drammaticamente e prematuramente nel 2019. Tra gli ospiti stranieri, da segnalare le personali dei maestri giapponesi Usamaru Furuya e Kan Takahama, così come quella dell’americano Howard Chaykin, che ha anche presentato in anteprima Sono solo fumetti!, volume 1: edita da Saldapress, è un’opera che racconta la vera storia del fumetto americano e dei suoi autori, visti come erano davvero, con i loro pregi e i loro (molti) difetti. Chissà se diventerà un serial televisivo oppure un podcast, o entrambi: lo speriamo.


Howard Chaykin, la copertina di Sono solo fumetti!, volume 1, Saldapress, Reggio Emilia 2023.


Furuya Usamaru, la copertina di Amane, Gymnasium, Coconino Press, Bologna 2023.


Furuya Usamaru, una pagina di Palepoli , Coconino Press, Bologna 2021.