Una Madonna elegantissima incede spingendo un tosaerba dorato che falcia degli iris, mentre il Bambino ai suoi piedi gioca con una raganella. Girando attorno alla grande maiolica si nota che i fiori recisi sono ripresi nella decorazione del mantello della Vergine, evocando così la ciclicità della vita che, appena terminata, ritorna in altra forma. L’opera che abbiamo descritto è Scegli il paradiso ed è unanimemente considerata uno spartiacque nella produzione di Bertozzi & Casoni. La si può ammirare in apertura del percorso espositivo Bertozzi & Casoni. Tranche de vie a Imola (Bologna) nel quadriportico del Museo San Domenico (che accoglie anche un’importante donazione dei due maestri della ceramica), dove troviamo la prima sezione della mostra, “In nuce”. Abbiamo poi una seconda sezione, “Tranche de vie”, a palazzo Tozzoni, e una terza, “La morte dell’eros”, rappresentata dall’istallazione omonima, alla Rocca sforzesca. Un ampio omaggio, attraverso un progetto articolato in tre sedi, che la città dedica ai suoi due illustri artisti.
Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni si conobbero da giovanissimi, mentre frequentavano l’Istituto d’arte di Faenza. Si narra che i due ragazzi, durante i viaggi in treno per andare a scuola, discutessero di arte e di come trovare un loro linguaggio espressivo. Nel 1980, ancora studenti all’Accademia di Bologna, fondarono la Bertozzi & Casoni Snc e cominciarono a lavorare, insieme, nel settore della ceramica. Proprio sugli esiti di quel periodo, dagli anni Ottanta alla fine degli anni Novanta, si concentra la sezione del Museo San Domenico dove sfilano delicate ballerine, sculture ispirate al mondo vegetale e animale – delizioso il Caschetto naturale del 1981 – e poi lavori che sconfinano nel design, come i servizi da tè e caffè o quelli da scrittoio. Bertozzi & Casoni collaborarono a quei tempi anche con la cooperativa Ceramica di Imola e non di rado “prestarono le loro mani” per realizzare opere di altri artisti come Joe Tilson, Tonino Guerra, Ugo La Pietra. Insomma, la ditta Bertozzi & Casoni si configurò come una vera e propria “officina” caratterizzata da uno spirito di impresa ma in cui covava una fortissima spinta creativa e sperimentale.