LETTURE ICONOLOGICHE 2 
LO SCUDO DI ACHILLE

IN BATTAGLIA
STRINGENDO IL MONDO

UN OGGETTO FORSE MAI ESISTITO MA ENTRATO NELLA MEMORIA COLLETTIVA OCCIDENTALE. LO SCUDO DI ACHILLE, NOTO DALLA DESCRIZIONE CONTENUTA NELL’ILIADE, È STATO RAPPRESENTATO DA TANTI ARTISTI E IN TANTI MODI DIVERSI; IN OGNUNO DI LORO, PERÒ, QUELLO SCUDO NON È SOLO UNO SCUDO.

DAMIANO FANTUZ

LLa presentazione dello scudo di Achille è uno dei passi più celebri dell’Iliade; è il primo esempio, a noi noto, di ecfrasi, ovvero la descrizione minuziosa di un oggetto o di un luogo. Per questo motivo, quel racconto è diventato un modello non solo per tanti autori successivi a Omero – quando avevano bisogno di mostrare un’opera d’arte all’interno delle loro storie – ma anche per molti artisti che hanno tentato di riprodurre la celebre arma di difesa. Lo scudo di Achille entra in scena in un momento chiave della narrazione omerica. L’eroe è prostrato dal dolore per la morte del suo amico e amante Patroclo: vista la reticenza di Achille nello scendere in campo con l’esercito acheo contro i troiani, Patroclo indossò le vesti dell’eroe invincibile e fingendosi lui riuscì a infondere coraggio e a ribaltare le sorti della battaglia a favore degli achei, finché non incontrò il campione dell’altro schieramento, il principe Ettore, che gli tolse la vita. Quando vide il corpo del compagno, Achille decise che sarebbe tornato in battaglia, mostrando tutta la sua ira contro l’eroe troiano. Tuttavia, Ettore si era impossessato della vecchia armatura del rivale, sfilata dal suo corpo esanime. In soccorso di suo figlio Achille arrivò la dea marina Teti, che chiese a Efesto di fabbricare una nuova e luccicante corazza per lui.

La narrazione dell’Iliade si sofferma soprattutto sullo scudo, dedicandogli ben centotrentuno versi nel libro XVIII ma, nonostante questo, non è specificata la sua forma: l'attenzione si concentra quasi esclusivamente sulle immagini che lo decorano. Efesto, il dio del fuoco e fabbro degli dèi, in quel momento più artista che artigiano, aveva rappresentato al centro la terra e il cielo con i suoi astri.