Svanita da tempo la tempesta mongola, le notazioni orientali nell’arte italiana hanno un altro protagonista: il turco. I turchi erano già una potenza mediterranea alla fine del XIV secolo, poiché dominavano la Tracia, la Macedonia e altre regioni balcaniche. Poi essi divengono gli avversari maggiori della cristianità, quasi l’antitesi del mondo cristiano. Nell’arte il turco, per il suo strano aspetto, per la varietà e la ricchezza delle vesti, impersona agevolmente l’esotico e, più specificamente, l’Oriente (che ora diviene il Levante). Come il mongolo, anche il turco è il personaggio che la storia ha portato a contatto col nostro mondo, ma è conosciuto in modo più continuo e preciso, sicché, anche se suscita timore e orrore, rimane semplice personaggio storico privo di valori leggendari e fiabeschi.
