In tendenza Millais, una rarità a buon mercato Daniele Liberanome Una discesa in picchiata negli ultimi dieci anni per le quotazioni delle opere di John Everett Millais. Complice la crisi di mercato dell’arte figurativa e dell’Ottocento? no dei padri fondatori dei preraffaelliti e poi capace di sviluppare uno stile tutto suo, John Everett Millais (1829-1896) è nome di spicco nell’arte inglese dell’Ottocento, ma le sue quotazioni sono scese bruscamente nell’ultimo decennio. U Il suo top lot, Sorelle, datato 1868, è stato aggiudicato da Christie’s di Londra per 2,7 milioni di euro nel lontano 11 luglio 2013, e già allora si sapeva che avrebbe fatto storia di mercato a sé. Vi sono dipinte tre figlie dell’artista, con un realismo e una gestualità che rimanda alle peculiarità dei loro caratteri. La più volitiva e spigolosa è chiaramente la prediletta Mary, a sinistra per l’osservatore, posta di tre quarti, con sguardo intenso e su sfondo rosso, a rimarcare la sua indipendenza rispetto alle altre. La provenienza dell’opera era eccezionale, per essere rimasta a lungo in casa di Charles Edward e Sarah Lees, fra i primi fautori dei diritti delle donne nel primo Novecento. Ma il più l’ha fatto lo stile, tipico del Millais maturo degli anni Sessanta dell’Ottocento, con la pennellata morbida e ampia che crea atmosfere serene, ponendo attenzione ai dettagli, ma senza ricercare l’estrema precisione come nei periodi precedenti. Altra aggiudicazione notevole, che potrebbe indurre a qualche ottimismo sul trend di mercato futuro dell’artista, è stata segnata da Dormire. Ha in comune con Sorelle l’anno di produzione, il 1868, lo stile maturo di Millais e parte del soggetto, visto che sotto le coperte è la figlia minore Carrie. Sulle due spalliere del letto sono appoggiati due teli – rosso e verde – che vivacizzano il quadro, mentre nella penombra si scorge la moglie di Millais, da ritirata madre di famiglia qual era. L’opera ha una storia particolare, perché faceva coppia con Risveglio, esposto adesso al Perth Museum in Australia, e in cui è dipinta un’altra figlia, Mary, appena sveglia. Quando Dormire andò in asta a inizio anni Settanta del secolo scorso, venne acquistato per una cifra doppia rispetto a quella spuntata da Sorelle. Ripresentato però da Christie’s di Londra l’11 giugno 2003 Dormire era stato pagato meno di Sorelle, ossia 1,7 milioni di euro. Dormire (1868). Meglio ha fatto da Sotheby’s di Londra di recente, il 29 giugno 2022, dove è stato scambiato per 2,2 milioni di euro. Il risultato parrebbe indicare una ripresa di interesse dei collezionisti per Millais, ma si tratta di un caso isolato, perché le migliori quotazioni dell’artista risalgono a un decennio o piuttosto a un ventennio fa, e si concentrano su quadri degli anni Sessanta e successivi. Basti soffermarsi su Ciliegia matura del 1879, che segna quasi un ribaltamento dallo stile giovanile dell’artista, essendo ispirata a un quadro di Reynolds che i preraffaelliti aborrivano, e caratterizzandosi per la pennellata morbida e la posa leziosa e compiacente della bambina. Il dipinto è andato in asta da Sotheby’s a Londra nel lontano 1° luglio 2004, pagato ben 1,6 milioni di euro – cifra notevole per l’artista – e nientemeno che da Andrew Lloyd Webber, noto compositore di musical come Il fantasma dell’opera. Di solito le opere più giovanili di Millais attraggono meno i collezionisti, ma se l’acquirente è interessato a conservare un pezzo della storia dell’arte inglese l’andamento può essere parzialmente diverso. Nel 1850, quando venne presentato al pubblico, Cristo nella casa dei suoi genitori fu oggetto di critiche perfino da parte di Charles Dickens, quanto meno per la raffigurazione di Gesù e della sua famiglia come artigiani inglesi contemporanei. Non piacque neanche lo stile di sapore antico o l’inconsueta simbologia, per cui la ferita procuratasi da Gesù con i chiodi della porta a cui Giuseppe sta lavorando, diventa una prefigurazione delle stimmate. L’opera, conservata alla Tate, è insomma un tipico quadro preraffaellita che mira a ricreare un’atmosfera senza tempo, rifacendosi all’arte medievale e rinascimentale precedente all’avvento di Raffaello. Una seconda versione, sempre a firma dell’artista, di un pezzo così importante è stata offerta da Sotheby’s di Londra il 19 novembre 2008, dove è stata aggiudicata per 720mila euro, ben oltre la stima. Fortuna ancora maggiore, non casualmente in tempi ancora più lontani, incontrò Un sogno del passato: Sir Isumbras al guado che Christie’s di Londra vendette il 24 giugno 1998 per oltre 1 milione di euro; il soggetto è una scena di fantasia ispirata a un noto poema medievale inglese. Anche quest’opera ebbe successo in asta perché era stata al centro di un celebre dibattito fra chi la difendeva a spada tratta come John Ruskin, il maggiore critico d’arte del tempo, e chi se ne faceva beffa tanto da produrre una litografia con l’artista nelle vesti di Sir Isumbras. Per il resto, sul mercato compaiono raramente quadri di Millais e per prezzi del tutto diversi. A parte il già ricordato Dormire, di recente il più caro è risultato Non ti scordar di me del 1883 pagato meno di 350mila euro (Bonhams, Londra, 29 marzo 2023). La crisi di mercato del figurativo e dell’Ottocento ha quindi colpito anche Millais, ma chi guarda ai valori della storia dell’arte potrà oggi trovare sul mercato opere sue a prezzo scontato. Sorelle (1868).