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ART E DOSSIER N. 422

CASSATT

giugno 2024

ART E DOSSIER N. 421

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Esplora il mondo dell'arte attraverso una serie di articoli che coprono eventi e mostre imperdibili in Italia. Scopri le celebrazioni vasariane con Giovanna Ferri e il viaggio artistico di Luca Antoccia. Immergiti nei mestieri dell'arte con Marcella Vanzo e nelle storie di Lupo Alberto raccontate da Sergio Rossi. Ammira le grandi mostre da Yoko Ono a Londra a De Kooning a Venezia, e Louise Manzon a Milano. Visita luoghi emblematici come Montelupo Fiorentino e l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Non perdere le rivelazioni di Fabio Isman sulla galleria della regina e gli studi su Susanna e Gentileschi di Katia Negri. Un'odissea artistica che celebra la bellezza, l'immaginazione e la storia attraverso opere indimenticabili.

ART NEWS

CAMERA CON VISTA - Bella e impossibile di Luca Antoccia

CELEBRAZIONI VASARIANE - Un trionfale ritorno alle origini di Giovanna Ferri

I MESTIERI DELL’ARTE - Alea Iacta Est di Marcella Vanzo

STORIE A STRISCE Lupo Alberto - Il successo di un eroe imperfetto di Sergio Rossi

GRANDI MOSTRE. 1 Yoko Ono a Londra - La forza dell’immaginazione di Valeria Caldelli

GRANDI MOSTRE. 2 Affinità elettive a Venezia - Caccia all’intruso di Claudio Pescio

GRANDI MOSTRE. 3 Willem de Kooning a Venezia - Frammenti di un legame elettivo di Mario Codognato

GRANDI MOSTRE. 4 Louise Manzon a Milano - La missione della dea di Marina Mojana

GRANDI MOSTRE. 5 Dolce&Gabbana a Milano - Vestire l’arte di Sara Draghi

XXI SECOLO - Mondi interiori di Francesca Orsi

LA PAGINA NERA - La galleria della regina oggi in rovina di Fabio Isman

LUOGHI DA CONOSCERE. 1 Montelupo Fiorentino e le sue ceramiche - Ambasciatori del pozzo dei lavatoi di Jean Blanchaert

GRANDI MOSTRE. 6 De Nittis a Milano - Un ragazzo di successo di Fernando Mazzocca

GRANDI MOSTRE. 7 Guercino a Torino - Un businessman nell’Emila del Seicento di Marta Santacatterina

STUDI E RISCOPERTE Susanna e Gentileschi - La versione di Artemisia di Katia Negri

GRANDI MOSTRE. 8 Sassetta a Massa Marittima - Spazi nuovi su fondi oro di Maurizia Tazartes

LUOGHI DA CONOSCERE. 2 L’Opificio delle pietre dure di Firenze - Le molte anime dell’Opificio di Ilaria Ferraris

ASTE E MERCATO a cura di Daniele Liberanome

IN TENDENZA - Guercino accende gli animi di Daniele Liberanome

100 MOSTRE a cura di Ilaria Rossi

LA PAGINANERA LA GALLERIA DELLA REGINA OGGI IN ROVINA 

FABIO ISMAN Questa è la storia di un triplo delitto: uno più antico, e gli altri più recenti. E si deve iniziare a raccontare la faccenda dall Ottocento. Verso fine secolo, scatta l epoca delle gallerie, coperte e pedonali, nelle grandi città. Nel 1878, a Milano, si apre quella dedicata a Vittorio Emanuele II (centosettantatre progetti nel primo concorso; al terzo, vince Giuseppe Mengoni); a Napoli, nel 1890, quella intitolata a Umberto I, di Emmanuele Rocco. Per non essere da meno, anche la nuova capitale del regno provvede. Tra le vie Napoli e Agostino Depretis, davanti al palazzo del Viminale che sorgerà nel 1925, uno tra i maggiori architetti del tempo, Giulio Podesti (suoi, per esempio, palazzo Marignoli, e il policlinico Umberto I), ne progetta una nel 1885, che recava il nome della regina Margherita. Lo stile era quello eclettico, vigente all epoca. Viene realizzata l anno dopo; e come a Milano e a Napoli, era un ritrovo per i borghesi: vi si passeggiava, ci si incontrava. La delimitavano due eleganti edifici di quattro piani con finestrone ogivali, sovrastati da una tettoia in metallo. Delle lesene ioniche, corinzie e composite inquadravano le arcate. All ingresso, c erano lunette affrescate dal milanese Luigi Galli; e dentro, negozi, un ristorante e un locale, l Orfeo, che in breve tempo diventa il più importante  café chantant  della città; vi si esibiva anche la celebre soprano Lina Cavalieri. L Orfeo aveva pianta ottagonale, con colonne dorate e una cupola di cristallo, dipinta con un Orfeo ed Euridice dall artista Mario Spinetti. Stando alle poche immagini antiche, quella galleria era davvero signorile e chic. E la zona dove si trovava, destinata a essere importante nella  terza Roma : lì vicino, dal 1879, sorge l hotel Quirinale, il primo dopo che la città è divenuta la Capitale; e dal 1879 nasce il teatro Costanzi, che diverrà quello dell Opera, con una splendida cupola affrescata dal perugino Annibale Brugnoli, tre ordini di palchi e una galleria che, da sola, ospitava duemiladuecentododici spettatori: oggi, la capienza totale è di millecinquecentosessanta posti. La galleria della regina prospera. Però, non regge alla speculazione edilizia. Alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso è sostituita da un altra galleria, inglobata in uno smisurato palazzone di otto piani, tutto vetri e uffici (anche alcuni tributari), totalmente fuori posto nel panorama del quartiere Esquilino, il più umbertino della città. Se può consolare, non le viene mutato il nome: unico ricordo, forse, della esistenza di Margherita di Savoia a Roma insieme a un ponte e a un palazzo (entrambi a lei intitolati), ora ambasciata degli Stati Uniti, dove la regina abitò dopo essere rimasta vedova di Umberto I. Memorie che si aggiungono ai suoi proverbiali fili di perle, depositati in Banca d Italia, con gli altri la famosa galleria ottocentesca dedicata a Margherita di Savoia, nel quartiere romano dell esquilino, della regina conserva solo il nome. Al suo posto, nel secolo scorso, a fine anni Cinquanta, ne fu costruita un altra   oggi in rovina   inglobata in un enorme palazzo, in completa disarmonia con lo stile umbertino, prevalente nello storico rione. A QUANTO PARE, LO SFRUTTAMENTO EDILIZIO ha PORTATO CON Sé anche il DEGRADO. L intero complesso, forse, diventerà un hotel: Una degna riconversione del luogo originario? L interno della galleria Regina Margherita, a Roma, in totale abbandono, costruita a fine anni Cinquanta del Novecento, al posto della precedente, progettata dall architetto Giulio Podesti nel 1885 e realizzata l anno successivo. 43 

Scopri le grandi mostre d'arte in Italia: da Yoko Ono a De Kooning, esplora celebrazioni vasariane, mestieri dell'arte e luoghi iconici.

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