_ GRANDI MOSTRE 4 GIO PONTI A FAENZA SARA DRAGHI UNA CERAMICA MODERNA AL MUSEO INTERNAZIONALE DELLA CERAMICA UNA MOSTRA DEDICATA A GIO PONTI METTE IN LUCE IL PROFILO DI UN GRANDE PROTAGONISTA DEL SECOLO SCORSO CHE HA FATTO DELL ALTO ARTIGIANATO UN ARTE SENZA TEMPO VISSUTA CON PROFONDA VOCAZIONE. Personalità creativa poliedrica, direttore artistico della manifattura Richard-Ginori dal 1923 al 1933, ma anche architetto, designer d interni e sperimentatore instancabile, Gio Ponti con le sue idee rivoluzionò il modo e le forme dell abitare, fu critico attento con una visione internazionale ancorata all eredità dell arte italiana. «Chi vi parla è un artista, parte del lavoro del quale è collegata a una importante produzione d arte industriale così afferma, in occasione della IV Biennale internazionale delle arti decorative di Monza nel 1929, l artista milanese ora al centro di un importante mostra, Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967, nelle sale del Museo internazionale delle ceramiche di Faenza, con la curatela di Stefania Cretella. Grazie all esposizione di oltre duecento opere, tra ceramiche, vetri, arredi e disegni, si sviluppa un omaggio e un racconto dedicato a uno dei protagonisti del panorama culturale del Novecento per far emergere relazioni create e coltivate con artisti, artigiani e industriali ed evidenziare il ruolo delle manifatture nel cambiamento e nella visione di una moderna produzione ceramica. La cifra stilistica che spicca passeggiando negli ambienti del museo faentino è quella di un segno contemporaneo e senza tempo, il lavoro di Gio Ponti raccoglie l eredità della storia culturale per elaborarla e restituirla con una nuova narrazione creativa che porta a un rinnovamento del linguaggio progettuale italiano. 40
GRANDI MOSTRE. 4 Gio Ponti a Faenza - Una ceramica moderna