Firma del trattato della Conferenza di pace di Parigi. Marghera, iniziano i lavori dell’area industriale di Venezia. |
1919 |
Nasce il 9 agosto 1919, a Venezia. A undici anni comincia a lavorare come garzone. |
Spagna, febbraio: inizio della guerra. Granada, 19 agosto: Federico García Lorca viene fucilato dai falangisti. |
1936 |
Tra il 1936 e il 1937 lo zio pittore Alfredo Mancini lo ospita a Roma, affinché possa studiare. Tornato a Venezia, continua da autodidatta. |
Polonia, 1o settembre, l’attacco tedesco dà inizio alla seconda guerra mondiale. |
1939 |
Tra quest’anno e il 1940, viene riformato dalla leva e gli viene assegnato uno studio-soffitta dalla Fondazione Bevilacqua La Masa. |
L’Italia entra in guerra. |
1940 |
Espone alla Galleria Ongania a Trieste |
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1942 |
Partecipa alla esposizione del IV premio Bergamo, in un clima di forte antifascismo. |
Cassibile, 3 settembre, Badoglio sigla l’armistizio con gli Alleati, divulgato l’8 settembre. |
1943 |
Si unisce al gruppo di Corrente che elabora il Manifesto di pittori e scrittori. Partecipa alla Resistenza, prima a Roma, poi nel Bellunese. |
Milano, 25 aprile, i partigiani liberano la città dall’occupazione nazifascista. Resa della Germania alle truppe alleate. |
1945 |
Dopo un ricovero per le ferite di guerra, sposta lo studio alle Zattere, la zona dove avrà tutti i suoi studi e l’abitazione. |
Il 2 di giugno nasce la Repubblica italiana. |
1946 |
Nel febbraio, sottoscrive il Manifesto del realismo di pittori e scultori (Oltre Guernica) e partecipa alla costituzione della Nuova secessione italiana, in seguito Fronte nuovo delle arti. |
A Parigi è fondata la Compagnie de l’Art Brut. Copenaghen, Bruxelles, Amsterdam: nasce il gruppo CoBrA. |
1948 |
In autunno, a Bologna, partecipa alla Prima mostra nazionale d’arte contemporanea del Fronte della cultura. |
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1950 |
A settembre, espone Interno di fabbrica (1949) per Il lavoro nella pittura contemporanea, al Museo Correr di Venezia, dove incontra Annabianca Manni; i due si sposeranno l’anno successivo. |
Il 5 aprile a New York, condanna a morte dei coniugi Rosenberg. A Venezia Peggy Guggenheim apre la sua collezione al pubblico. |
1951 |
Personale alla Galleria Catherine Viviano di New York. Premiato alla 1. Bienal de São Paulo, Brasile. |
23 luglio, a Lussemburgo ratifica del Trattato di Parigi a e avvio della CECA (Comunità europea del carbone e dell’acciaio). |
1952 |
Alla 26. Esposizione internazionale d’arte di Venezia, dove ha una sala personale, viene presentato da Lionello Venturi il Gruppo degli Otto, cui Vedova aderisce. |
A Mosca il 4 marzo muore Stalin. |
1953 |
Lavora a Ciclo della protesta ’53 (1953) e a Ciclo della natura ’53 (1953). Premio alla 2. Bienal de São Paulo e viaggio da cui trae ispirazione per il ciclo Dal diario del Brasile (1954). |
A Kassel, il 16 luglio, inaugura documenta 1, a cura di Arnold Bode. |
1955 |
Werner Haftmann lo invita a Kassel, documenta 1. |
Polonia, 28 giugno, rivolta di Poznan´. Tra il 23 ottobre e il 4 novembre l’Armata rossa entra a Budapest per reprimere la tentata rivoluzione democratica. In Egitto, tra ottobre e novembre: crisi di Suez. |
1956 |
Mostre personali in diverse gallerie tra Germania e Austria. 28. Esposizione internazionale d’arte di Venezia e assegnazione del Solomon R. Guggenheim Foundation Award for Italy. |
A Roma, presso la Galleria La Tartaruga, in primavera si tiene la prima mostra personale in Europa di Franz Kline. Roma, Galleria nazionale d’arte moderna, Jackson Pollock, 1 - 30 marzo: prima retrospettiva dell’artista in Europa. |
1958 |
Inizia a lavorare alla grafica. Inaugura a Varsavia l’antologica alla Zache˛ ta Narodowa Galeria Sztuki, esposizione itinerante. XI premio Lissone internazionale per la pittura, vincita che gli vale due mesi in viaggio per la Spagna. |
Cuba, 1° gennaio: rivoluzione e insediamento di Castro. |
1959 |
Invitato da Bode, allestisce una sala personale a documenta 2. |
Roy Lichtenstein e Andy Warhol cominciano a sperimentare l’utilizzo di fumetti e pubblicità come fonti di ispirazione per le loro opere: nasce la Pop Art americana. |
1960 |
30. Esposizione internazionale d’arte di Venezia, Gran premio per la pittura italiana, assegnato all’unanimità. Lavora con Luigi Nono per Intolleranza 1960. |
A Vienna viene formato il gruppo dell’azionismo viennese, protagonisti, tra gli altri artisti, Günter Brus, Otto Mühl ed Hermann Nitsch. |
1962 |
Dopo i rilievi, i polimaterici, le sculture di piccole dimensioni e diversi studi, realizza a Venezia i primi Plurimi. |
New York, febbraio: George Maciunas redige il manifesto del gruppo Fluxus. Washington, 28 agosto: marcia per i diritti civili guidata da Martin Luther King. Dallas, 22 novembre: assassinio del presidente J.F. Kennedy. |
1963 |
Da fine novembre a metà maggio 1965, si trasferisce a Berlino; e lavora ai sette plurimi Absurdes Berliner Tagebuch ’64 (1964) esposti l’anno seguente nel Museum Fridericianum, durante documenta 3. |
Lucio Amelio inaugura la sua galleria a Napoli. A febbraio gli Stati Uniti iniziano a bombardare il Vietnam del Nord. A New York, il 21 febbraio, viene assassinato Malcom X. |
1965 |
Al Kennedy Institute of Contemporary Art di Washington per una mostra e una conferenza; altri inviti offrono l’occasione di viaggiare per gli Stati Uniti. Inizio dell’insegnamento all’Internationale Sommerakademie für Bildende Kunst a Salisburgo. |
New York, Jewish Museum, Primary Structures. Younger American and British Sculptors, a cura di Kynaston McShine, viene presentata la Minimal Art. |
1966 |
Lavoro sperimentale e tecnico per il Percorso/Plurimo/Luce (1967), per l’Expo, Montréal. Secondo ciclo di conferenze negli Stati Uniti. Lavora molto alla grafica. |
Primavera di Praga e relativa repressione da parte sovietica. A Memphis, il 4 aprile, viene assassinato Martin Luther King. A Parigi, il 13 maggio, viene indetto il più imponente sciopero generale della V Repubblica: l’università viene occupata. È il Maggio francese. |
1968 |
Solidale con il movimento studentesco, rifiuta l’invito alla Biennale di Venezia. Prosegue la sperimentazione sulle opere multiple: con tecnica inedita di assemblaggio con ritagli di pellicole. Vedova. Presenze 1935-1968 a Palazzo dei diamanti - Galleria civica d’arte moderna, Ferrara. |
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1972 |
Con gli studenti della Sommerakademie, mostra antologica di grafica e fotodocumentazioni al Centro Internazionale d’Arte Grafica di Saciletto (Udine). |