QUADRO CRONOLOGICO

Avvenimenti Storici e Artistici Anno Vita di Romanino
Intorno a quest’anno nasce il pittore bresciano Giovanni Girolamo Savoldo. 1480
1485 Intorno a quest’anno nasce Girolamo Romani detto il Romanino.
Intorno a questa data nasce Alessandro Bonvicino detto il Moretto. 1496
Vincenzo Foppa consegna il perduto Compianto per la cappella del Santissimo Sacramento del Duomo vecchio di Brescia. 1501
Giorgione data la Laura del Kunsthistorisches Museum di Vienna. Albrecht Dürer è a Venezia e dipinge la Festa del Rosario per la chiesa di San Bartolomeo al Rialto. 1506
1508 Romanino, insieme al fratello Giovanni Giacomo, prende a bottega Giovanni Francesco di Matteo da Parma.
Il 14 maggio i veneziani vengono sconfitti ad Agnadello. I francesi prendono possesso di Brescia. Il ciclo di arazzi dei Mesi disegnato da Bramantino comincia a venir intessuto da Benedetto da Milano. 1509 Realizza gli affreschi nel palazzo di Ghedi (Brescia) di Niccolò Orsini, capitano dell’esercito veneziano. In febbraio il Comune di Salò (Brescia) lo paga per aver affrescato, forse sotto la loggia del Palazzo della magnifica patria, una Madonna col Bambino col ritratto del rettore cittadino Francesco Querini.
1510 Nel mese di dicembre esegue il Compianto per la cappella della Passione di Cristo della chiesa di San Lorenzo a Brescia.
1511 Il 17 agosto riceve l’incarico di realizzare il polittico per l’altare maggiore della chiesa del Corpo di Cristo a Brescia.
Il 19 febbraio le truppe francesi guidate da Gaston de Foix saccheggiano Brescia; i francesi consegnano la città alle forze ispano-imperiali. 1512 Intorno a quest’anno affresca l’oratorio di San Pietro a Tavernola Bergamasca (Bergamo).
Lorenzo Lotto arriva a Bergamo. 1513 Il 30 aprile i padri benedettini di Santa Giustina a Padova gli affidano la realizzazione della pala dell’altare maggiore della chiesa e di un’Ultima cena destinata al refettorio del convento. Entro quest’anno l’artista esegue un perduto Compianto per la confraternita del Santissimo Sacramento del duomo di Salò (Brescia), poi rifiutato dagli stessi committenti.
Il 16 agosto il Consiglio comunale di Orzinuovi (Brescia) commissiona a Vincenzo Foppa la realizzazione dello Stendardo processionale. 1514
Il 7 agosto viene commissionata a Moretto e a Floriano Ferramola la decorazione interna ed esterna delle ante dell’organo del Duomo vecchio di Brescia. 1515
Entro il 16 maggio di quest’anno Vincenzo Foppa muore a Brescia. La città torna sotto la dominazione veneziana. Lorenzo Lotto completa la pala della chiesa di San Bartolomeo a Bergamo. 1516 Rientra a Brescia e dipinge la pala dell’altare maggiore della chiesa di San Francesco.
Lutero pubblica le Novantacinque tesi a Wittenberg. 1517 Romanino dichiara nelle polizze d’estimo di avere trentatré anni e di vivere nella quadra sesta di San Faustino a Brescia. Il 19 aprile partecipa al collegio dei pittori tenuto nella chiesa di San Luca a Brescia. Il primo ottobre viene scelto dal pittore cremonese Altobello Melone come giudice di parte per collaudare gli affreschi eseguiti da quest’ultimo sulla parete sinistra della navata maggiore del duomo di Cremona.
1519 Il 26 luglio il marchese di Mantova Federico Gonzaga gli invia una lettera per ricordargli di rispettare l’impegno di affrescare la facciata del palazzo cittadino di Paris Ceresara. Affresca quattro Storie della Passione di Cristo sulla parete destra della navata maggiore del duomo di Cremona. Il 31 dicembre i massari del duomo di Cremona gli commissionano l’esecuzione delle restanti sei storie.
Mattia Ugoni, vescovo di Famagosta, istituisce la compagnia delle Sante Croci per amministrare e salvaguardare il Tesoro, custodito nel Duomo vecchio di Brescia. Successivamente, su richiesta dello stesso Ugoni, il Comune di Brescia commissiona a Moretto la realizzazione dello Stendardo delle sante croci. 1520 Il 20 agosto i nuovi massari del duomo di Cremona lo estromettono dall’incarico affidatogli in precedenza, preferendogli Pordenone.
Savoldo è incaricato di portare a termine la pala dell’altare maggiore della chiesa domenicana di San Niccolò a Treviso. A quell’epoca l’artista risiedeva già a Venezia. 1521 Inizia il cantiere per la decorazione della cappella del Santissimo Sacramento nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Brescia, che vede contemporaneamente impegnati Romanino e Moretto.
Tiziano consegna il polittico commissionato da Altobello Averoldi per l’altare maggiore della collegiata dei Santi Nazaro e Celso a Brescia. 1522
1523 Entro il 25 gennaio affresca la volta del presbiterio della chiesa di San Francesco a Brescia.