QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICIE ARTISTICI VITA DI HOMER
1836 Nasce a Boston, figlio di Charles Savage e di Henriette Benson.
1842
La famiglia va a vivere a Cambridge, nel Massachusetts.
1854
Fa fondamentali studi di litografia che gli permetteranno di intraprendere una importante attività di illustratore, suo primo coinvolgimento nell’arte, mentre incerta e senza importanti maestri risulta essere quella nella pittura.
A Parigi, Monet frequenta l’Académie Suisse, dove incontra Delacroix e Courbet.
1859
Trasferitosi a New York, inizia la sua collaborazione con lo “Harper’s Weekly”, con tanto successo da potersi permettere uno studio in proprio. Forse è già a conoscenza delle litografie degli artisti giapponesi.
Negli Stati Uniti scoppia la guerra di Secessione. Viene proclamato il Regno d’Italia. A Parigi l’architetto Garnier inizia la costruzione dell’Opéra.
1861
Si trova in Virginia, con le truppe dell’Unione, impegnato a dipingere scene dal fronte, tra cui un suo primo capolavoro, Prigionieri dal fronte. Straordinaria, in quel momento, è la corrispondenza sia tematica che stilistica con i dipinti di uguale soggetto militare eseguiti da nostri macchiaioli come Lega e Fattori.
Esposizione universale di Parigi, con padiglione personale di Courbet e Manet. Muore Ingres.
1867
Viaggio a Parigi, dagli esiti incerti, più che altro per visitare l’Expo di quell’anno dove espone alcuni suoi dipinti. È anche l’occasione per vedere da vicino gli amati litografi giapponesi.
Alcuni dei futuri impressionisti espongono quest’anno al Salon parigino: tra questi Edouard Manet con il Ritratto di Zola.
1868
È già di ritorno a New York, città che però non ama, preferendo invece andare a risiedere in luoghi più solitari e più a contatto con la natura, come le White Mountains del New Hampshire in cui passa quell’estate.
Scoppia la guerra franco-prussiana. Napoleone III, sconfitto a Sedan, abdica: viene proclamata la Terza repubblica, intanto i prussiani assediano Parigi. Roma viene annessa al Regno d’Italia e ne diventa la capitale. A New York viene fondato il Metropolitan Museum of Art.
1870
Prima sua mostra importante di undici dipinti alla National Academy di New York, mentre approfondisce pure la tecnica dell’acquerello cui ricorrerà sempre in alternativa alla pittura a olio rivelando una uguale maestria.
A Parigi, le opere invendute (quasi tutte) della prima mostra impressionista, tenutasi l’anno precedente, vengono messe all’asta all’Hôtel Drouot. Degas inizia L’assenzio.
1875
Si conclude la sua collaborazione con un’ultima illustrazione per “Harper’s Weekly”.
La Francia occupa la Tunisia. Sesta mostra degli impressionisti a Parigi. Manet espone al Salon e riceve la Legion d’onore. Renoir si reca in Algeria e successivamente in Italia. Redon tiene la sua prima personale a Parigi, alla galleria La Vie Moderne. Nasce Picasso.
1881
Parte di nuovo per il Vecchio continente, ma senza fermarsi a Parigi, preferendo recarsi in Inghilterra, a Tynemouth, che gli permette di concepire un forte e irreversibile coinvolgimento nella vita del mare e dei suoi “lavoratori”, donne e uomini impegnati nella pesca. Ottiene anche un importante riconoscimento a Londra, esponendo alla Royal Academy.
Triplice alleanza (Italia, Germania, Austria). Settima esposizione impressionista a Parigi dove si tiene anche una retrospettiva di Courbet all’Ecole des Beaux-Arts. Manet espone al Salon Bar delle Folies- Bergère. Gaudí inizia la costruzione della Sagrada Familia a Barcellona. Nascono Boccioni e Braque. Muore Dante Gabriel Rossetti.
1882
È già di ritorno negli Stati Uniti, con breve soggiorno a New York, ma preferendo stabilirsi a Prout’s Neck, nel Maine, dove vive sempre più la vita dei pescatori imbarcandosi anche sulle loro scialuppe e partecipando alle varie fasi della loro attività, che diviene suo tema preferito.
Retrospettiva parigina di Delacroix all’Ecole des Beaux-Arts.
1885
Inizia pure un suo pendolarismo stagionale. Pur sentendosi profondamente uomo del Nord, come tanti sente il bisogno di prendere dei periodi di riposo e di maggiore conforto al sole dei tropici. Infatti da quel momento avrà regolari periodi di soggiorno a Nassau e a Cuba, con relative conseguenze a livello stilistico. Nei soggiorni ai tropici, dimostra una preferenza per la tecnica dell’acquerello, più leggera rispetto alla cupa densità dei colori a olio, e dunque più adatta ai cieli tersi e alle spiagge candide di quei luoghi.
Esposizione universale di Parigi: la sezione artistica ospita una mostra su cento anni di arte francese nella quale il critico Roger-Marx ha il coraggio di includere Manet, Monet, Pissarro, Cézanne. Grande personale di Monet alla galleria Petit. Inaugurazione della Tour Eiffel.
1889
In sostanza la località preferita resta pur sempre Prout’s Neck, a contatto con un mare tempestoso e spumeggiante, e non mancano pure puntate nell’ugualmente nordico Canada, a Québec.
Muore Cézanne.
1906
La sua vita, che è sempre stata piuttosto solitaria, quasi interamente dedita alla pittura, è scossa da un cattivo stato di salute, soccorso dalla presenza di un fratello, il che lo porta addirittura a lunghi periodi di impedimento al lavoro, con riprese sempre più brevi e difficoltose.
L’Austria annette la Bosnia-Erzegovina. Viaggio a Venezia di Monet.
1908
Subisce una paralisi, da cui non si riprende.
È convenzionalmente considerata la data del primo acquerello astratto di Kandinskij.
1910
Muore, nel luogo da lui più amato, Prout’s Neck.