Giulia Perin


UNA BIOGRAFIA
ATTRAVERSO LE FONTI

«Questa eterna distinzione del disegno e del colore è puerile perché il colore non è che un’espressione della forma […] La mia vita si limita a voler fissare qualcosa di quello che accade, e bene, quell’ambizione è ancora smisurata! […] un atteggiamento di Julie, un sorriso, un fiore, un frutto, un ramo d’albero, una sola di queste cose mi basta»(1).

Presente a sette delle otto mostre degli impressionisti, al centro della vita artistica e culturale parigina degli ultimi tre decenni del XIX secolo, Berthe Morisot, tra i fondatori dell’impressionismo, è senza dubbio una figura fondamentale per lo sviluppo dell’arte moderna.

Protagonista di straordinari ritratti che le dedica Édouard Manet, è amica di Pierre- Auguste Renoir, Claude Monet, Edgar Degas e del poeta Stéphane Mallarmé, che scriverà una memorabile presentazione per la prima mostra postuma consacratale dalla Galleria Durand-Ruel nel 1896.

Come ricorda Paul Valéry nell’introduzione al catalogo della mostra del 1941, la sua singolarità era di: «vivere la sua pittura e di dipingere la sua vita, come se ciò fosse una funzione naturale e necessaria, legata al suo regime vitale».