DALL’INFERNO
AL PARADISO
Tutte queste opere si collocano in circa un decennio che va dalla fine degli anni Ottanta del XVIII secolo fino agli inizi dell’Ottocento, dove l’artista concede soprattutto al versante invernale della sua musa, ovvero al regno del Dio biblico, e di Urizen sua incarnazione, anche se già appaiono i raggi salutiferi, i guizzi di energia solare, sgorganti, come dalla corona della nostra stella, dalle braccia aperte di Los, che sappiamo essere l’anagramma del Sole.