Luoghi da conoscere
Villa Carlotta a Tremezzo

LA CASA
DELLE BELLE ARTI

Immersa nella natura, sul lago di Como, Villa Carlotta, risalente alla fine del Seicento e meta di ospiti illustri, è appartenuta a importanti famiglie di collezionisti e mecenati. Uno scrigno di tesori, ora di proprietà dello Stato italiano, dove sono custodite opere di Canova, Thorvaldsen e Hayez. Scopriamolo, qui, nel racconto della direttrice del prezioso complesso.


Maria Angela Previtera

Oltre trecento anni di grande collezionismo connotano la storia di Villa Carlotta, dove l’arte dialoga con la natura in un contesto paesaggistico di grande fascino. Affacciata sulle rive del lago di Como (a Tremezzo), in luogo ameno, è ancora oggi la villa più visitata del Lario, secondo una tradizione risalente ai suoi antichi proprietari che avevano accolto già a partire dal Settecento ospiti illustri e viaggiatori alla ricerca del bello. Così come in un grande affresco si dispongono i personaggi di questa lunga e felice storia contrassegnata da tre importanti famiglie: i Clerici, i Sommariva e infine i Sassonia Meiningen, dopo di loro il complesso passa allo Stato italiano e dal 1927 all’attuale gestione dell’Ente Villa Carlotta.

La vicenda prende avvio con il marchese Giorgio Clerici (1648-1736), uomo raffinato e di grande potere, la cui famiglia aveva iniziato la sua fortuna proprio sulle sponde del lago di Como a Domaso. Un piccolo centro posto in una posizione strategica che aveva favorito i commerci, anche dei Clerici mercanti di seta, verso il Nord Europa e le Fiandre, attraverso la Valtellina.