All’inizio degli anni Trenta del secolo scorso il sistema della stampa illustrata aveva raggiunto un suo primo momento culminante. Inventata e sviluppata nell’Ottocento quale forma abbreviata e parallelo visivo della novella o del romanzo borghese, negli anni Venti la fotografia iniziava la sua marcia trionfale grazie a numerose novità, come la macchina da stampa veloce, la rotativa, il procedimento a scala di grigi, la stampa a due e a più colori. Pioniere in Germania furono la “Berliner Illustrierte Zeitung” e la “Arbeiter Illustrierte Zeitung”, con una tiratura che superava, in entrambi i casi, le cinquecentomila copie. Negli anni Trenta questa nuova forma di “storytelling”, con molte fotografie e testi di accompagnamento, si diffuse in tutti i paesi, dapprima in Europa, quindi anche negli Stati Uniti. Parallelamente, la Leica introdusse una rivoluzione nelle procedure e nei modi della fotografia. Nel 1914 Oskar Barnack inventò la prima Leica, nel 1925 la Leica I iniziò a essere prodotta in serie e fu presentata alla fiera di Lipsia nei primi mesi dell’anno; nel 1932 arrivò il vero successo commerciale con la Leica II, che aveva telemetro incorporato e obiettivi sostituibili. Immediatamente la fotografia divenne leggera, mobile, a portata di mano, dinamica, abbandonò la rigidità dello stativo, il criterio di misura dell’altezza degli occhi; fin da subito fu possibile viaggiare per il mondo e inviare resoconti fotografici da qualunque luogo in modo rapido, versatile e vivido. I pionieri del reportage fotografico di documentazione sociale - Jacob Riis e Lewis Hine, tra gli altri - trovarono valanghe di successori. Erich Salomon, Henri Cartier-Bresson, Germaine Krull, Margaret Bourke-White, Werner Bischof, Robert Capa sono solo alcuni dei fotoreporter di fama mondiale; “Picture Post”, “Paris Match”, “Life”, “Sports Illustrated”, “Daily Mirror” e “Daily Graphic” rappresentano alcuni dei periodici più celebri dell’epoca.
È questo il periodo in cui nacque William Eugene Smith, più precisamente nel 1918 a Wichita, nel Kansas. Già a sedici anni iniziava a fotografare e pubblicare.
