Storie a strisce
ORIENTARSINEL GRAPHIC NOVEL
di Sergio Rossi
Il crescente aumento della proposta di “graphic novel” (o libri a fumetti) nelle librerie rende sempre più complesso orientarsi tra novità e ristampe di classici. Per fortuna stanno uscendo molti saggi che permettono ai lettori di approfondire l’evoluzione di questo genere, come anche i personaggi e gli autori più importanti. Per esempio, per muovere i primi passi nella storia e nella struttura del linguaggio del fumetto si possono leggere due ottimi libri di Daniele Barbieri (semiologo, professore all’Accademia di belle arti di Bologna e autore del classico I linguaggi del fumetto pubblicato da Bompiani) entrambi editi da Carocci rispettivamente nel 2014 e nel 2017: Breve storia della letteratura a fumetti (200 pagine) e Semiotica del fumetto (143 pagine). Nel primo si traccia una breve ma esaustiva storia del fumetto che parte dal XIX secolo e arriva ai nostri giorni toccando tutte o quasi le opere e gli autori più importanti, sia a livello nazionale sia internazionale (Europa, le due Americhe, Giappone).
Grazie al suo stile sintetico, efficace e rigoroso, questa Breve storia è un’ottima base da cui partire alla ricerca di racconti da leggere e di ulteriori approfondimenti teorici come, per esempio, anche il precedente libro dello stesso Barbieri: Maestri del fumetto. Quarantuno grandi autori fra serialità e graphic novel, edito da Tunué nel 2012. Semiotica del fumetto è più breve ma richiede al lettore una concentrazione maggiore perché si addentra nella complessa struttura del linguaggio del fumetto: la lettura ripaga comunque lo sforzo e, a libro finito, concetti come fabula, intreccio, analessi e prolessi non avranno più segreti per il lettore.
Tra i personaggi più amati ci sono di certo Corto Maltese e Tex Willer: di quest’ultimo ricorrono, quest’anno, addirittura i settant’anni di pubblicazione ininterrotta.

