La pagina nera 


L’ATTUALE
VILLA PALMA
CI FA PERDERE
LA CALMA

Alle porte di Terni, una residenza cinquecentesca da settant’anni è in uno stato di completo abbandono.
Nessuna cura da parte degli ultimi proprietari e silenzio delle istituzioni.
Una pesante indolenza, interrotta dalla campagna di “crowdfunding”, lanciata da un giovane ternano, per sensibilizzare l’opinione pubblica e tentare di salvare un pezzo della nostra storia.

di Fabio Isman

Sul Colle dell’Oro, a poche centinaia di metri da Terni, c’è una bella villa del Cinquecento: forse con scarso fondamento, si cita addirittura il nome di Antonio da Sangallo il Giovane come costruttore. Architettura classica su quattro piani; gli interni zeppi di rutilanti affreschi; un parco secolare di oltre venti ettari, con uno dei più importanti giardini all’italiana di tutta l’Umbria. Una villa di nobili, anzi di re: perché questo, ormai da troppi decenni, è il regno dell’incuria e dello sfascio; dell’abbandono e dei vandali; pure dei crolli e del rapido degrado. In realtà, Sangallo il Giovane non c’entra: se ne è fatto il nome solo perché si nota una somiglianza, nei corpi rialzati, col palazzo Spada a Terni, che gli è attribuito, eseguito nel 1555, ma progettato nel 1546, l’anno in cui l’artista muore in città. Villa Palma, questo il nome dell’edificio dimenticato e malmesso, era invece dei marchesi Sciamanna, e un antico documento ricorda l’esistenza nel luogo di uno stemma con la data del 1597.


Veduta dall’alto di Villa Palma sul Colle dell’Oro, vicino a Terni.