tra i picchi rocciosi nei dintorni di Bolzano, ha da poco inaugurato la Fondazione Antonio Dalle Nogare, nuovo centro dedicato all’arte contemporanea fortemente legato al territorio altoatesino. Il suo fondatore è l’imprenditore edile Antonio Dalle Nogare, che negli anni ha raccolto una raffinata collezione, il cui fiore all’occhiello è un ampio nucleo d’arte concettuale, con lavori, tra gli altri, di Agnetti, Graham, Manzoni, Turrell.
L’amore per un certo minimalismo concettuale traspare anche dall’edificio in calcestruzzo, su modello di una piccola Kunsthalle mitteleuropea,
progettato dagli architetti Walter Angonese e Andrea Marastoni, quando, una decina di anni fa, Dalle Nogare decise di costruire una casa - già
visitabile su appuntamento dal 2011 - per vivere insieme alle sue opere. Ciò che caratterizza la neonata Fondazione è la vocazione pubblica, non solo
come spazio espositivo per progetti temporanei e come biblioteca d’arte, ma anche come polo di divulgazione culturale attento alle collaborazioni con
altre figure e istituzioni locali come Merano Arte e Museion.
«La Fondazione», sottolinea Dalle Nogare, «nasce per promuovere l’arte contemporanea, intesa come linguaggio per leggere i cambiamenti della società,
come strumento di dialogo tra arte, architettura, innovazione e ricerca artistica e come mezzo per stimolare la partecipazione di diverse tipologie di
pubblico».