Grandi mostre. 7
Haarlem/1 - Frans Hals e i moderni

UN MAESTRO
PER GLI IMPRESSIONISTI

Uno dei protagonisti del Seicento olandese, Frans Hals, fu oggetto di riscoperta alla metà dell’Ottocento, e di una vera e propria venerazione da parte di alcuni pittori - fra i quali molti impressionisti - che nella maniera di dipingere di Hals riconobbero, ed etichettarono subito come “moderno”, un modello da seguire.


Claudio Pescio

Quel segno sporco, quella pennellata un po’ rude, quella disinvoltura, l’atteggiamento stesso dei soggetti, sicuri di sé e leggibili perfettamente nei loro pensieri, emozioni, stati d’animo non potevano sfuggire all’ammirazione incondizionata di alcuni fra i più inquieti spiriti della pittura europea e americana di metà-secondo Ottocento: Courbet, Manet, Sargent, Liebermann, Van Gogh adoravano Frans Hals. E Haarlem, la città olandese che ne conserva tuttora i dipinti più importanti, era assediata da copisti e ammiratori.

La mostra in corso al Frans Hals Museum di Haarlem racconta e illustra questa infatuazione, che spiega in modo efficace alcuni tornanti della storia dell’arte moderna e certi sviluppi che solo l’incontro con la pittura di Hals può aver suggerito. Al tempo stesso, è questo interesse “recente” che ha restituito al pittore un ruolo decisivo nella vicenda del Secolo d’oro del Seicento olandese.


Frans Hals, Malle Babbe (1630-1635), Berlino, Gemäldegalerie.


Gustave Courbet, Malle Babbe (1869), copia da Hals, Amburgo, Kunsthalle.