Grandi mostre. 8
Haarlem/2 - I volti di Leonardo da Vinci

Gli specchi
Dell’anima

Claudio Pescio

La prima grande mostra dedicata a Leonardo da Vinci nel cinquecentenario della morte ha aperto a Haarlem, in Olanda, nella suggestiva, raccolta e piacevolmente rétro sede del Teylers Museum, museo di arte e scienza aperto al pubblico nel 1784. Tra i fossili, gli antichi strumenti per esperimenti di fisica e le prestigiose raccolte di incisioni si trovano ora anche ben trenta disegni originali di Leonardo, grazie a prestiti delle principali collezioni del mondo e soprattutto a cinque-sei anni di lavoro di preparazione da parte degli organizzatori.


Trenta disegni di Leonardo attorno al tema del volto umano: un’analisi delle ragioni che muovevano l’artista e scienziato a ricercare i modi in cui un volto rivela carattere ed emozioni, fra esempi di assoluta bellezza e grottesche deformazioni.


La selezione delle opere ruota tutta intorno alla ricerca dell’artista e scienziato sul volto umano, al tempo stesso indagine anatomica, riflessione filosofica e analisi fisiognomica.
La resa delle emozioni era per Leonardo un fondamentale strumento creativo, nelle mani di un artista. Per questa ragione realizzò un gran numero di quelle che si chiamano “teste di carattere”, indugiando sui modi in cui il mondo interiore di un essere umano emergeva in superficie rivelandosi agli occhi degli altri. Il percorso della mostra ci mette così di fronte come a una serie di specchi, facce che ci rimandano stati d’animo diversi, dall’ira alla furia, all’ironia, all’enigmaticità dei molti sorrisi che appaiono con una certa frequenza nell’opera di Leonardo.