Studi e riscoperte. 2
La visione della realtà:
da Georges Seurat ai divisionisti


CHIAROVEGGENTI
INCONSAPEVOLI

Un mondo composto da miliardi di particelle che vibrano nello spazio secondo minimi intervalli temporali. Una conquista scientifica, avanzata nel XX secolo e consolidata nel XXI con la fisica quantistica, che ha trovato in un artista illuminato come Georges Seurat, pioniere del movimento puntinista, un eloquente anticipatore.


Mauro Zanchi

Le intuizioni geniali non sempre sono comprese nel tempo in cui vengono concepite. Spesso occorrono anche molti secoli prima che vengano accettate, che trovino impiego nella vita o che siano confermate dall’indagine scientifica.

Come molti altri profeti inconsapevoli, Georges Seurat è approdato alla visione esatta del reale attraverso un’idea astratta e un’illuminazione artistica. Ha mostrato alla gente del XIX secolo com’è composto realmente il mondo. Studiando le teorie dei colori del suo tempo, ha avuto un’intuizione che è stata confermata qualche decennio dopo dalle teorie e dalle sperimentazioni scientifiche della relatività e della fisica quantistica. Gli scienziati del XX e del XXI secolo hanno dimostrato che il mondo è veramente come l’ha descritto Seurat con le sue opere puntiniste. È granulare, costituito da atomi, da fotoni, da elettroni, da molecole, quindi da entità microscopiche in cui scorrono intervalli minimi di tempo, piccoli e finiti salti temporali elementari, che si muovono secondo la gravità quantistica a loop.