Grandi mostre. 4
Preraffaelliti a Milano

LA PRIMA AVANGUARDIA
MODERNA

Ispirato dall’arte italiana prerinascimentale, il gruppo preraffaellita, osteggiato all’inizio da pungenti critiche, ha seguito caparbiamente la sua vocazione fondata sul rifiuto delle convenzioni accademiche e sul ritorno alla natura e alla bellezza originarie, spaziando da temi biblici e letterari a soggetti storici e sociali e privilegiando, specie nella sua seconda fase, ritratti di antiche eroine.


Maurizia Tazartes

Erano tenaci quei “preraffaelliti”. Non badavano a fatiche o difficoltà pur di raggiungere il loro scopo. John Everett Millais, per esempio, per dipingere la famosa Ofelia, una tela di 76,2 x 111,8 cm con gli angoli smussati, perché destinata a coronare un baldacchino, era stato cinque mesi in un bosco vicino al fiume Hogsmill, nel Surrey. Lì aveva dipinto il paesaggio lacustre, tra fango e foglie. La figura della donna l’aveva realizzata a Londra in autunno-inverno, collocando la modella nella vasca da bagno di casa, in Gower Street 7, con acqua non sempre riscaldata. Risultato, una tremenda bronchite per la donna, la pittrice preraffaellita Elizabeth Siddal, la cui salute rimase precaria e il cui padre pretese dal pittore un indennizzo di cinquanta sterline. La tela, realizzata tra il 1851 e il 1852, era ispirata all’Amleto di Shakespeare. Ofelia era caduta in un ruscello mentre cercava di appendere coroncine di fiori appena intrecciati ai rami di un albero. Le vesti nell’acqua si gonfiarono, poi si inzupparono, sino a renderla così pesante da farla annegare. Millais studia a fondo ogni dettaglio reale, il volto della donna, ciglia e sopracciglia, l’abito di broccato bagnato, i fiori che le sfuggono dalle mani, il ruscello e le sue trasparenze. Ogni ramo, ogni pianta, ogni fiore, ranuncoli, margherite, rose, viole, papaveri e altre decine di specie, ciascuna con un suo significato simbolico da sfidare in quantità e meticolosità la Primavera di Botticelli.


Le vesti nell’acqua si gonfiarono, poi si inzupparono, sino a renderla così pesante da farla annegare