Con la luce
e con l'oro

Ilaria Ferraris

Per essere davvero accessibile a tutti, il Museo di palazzo Pretorio a Prato ha incentrato il proprio programma educativo sul superamento delle barriere architettoniche, cognitive, sensoriali e culturali, adattando di volta in volta le attività proposte alle particolari esigenze delle classi in visita. È infatti possibile anche prenotare visite guidate o laboratori che utilizzano il Linguaggio CAA - Comunicazione alternativa aumentativa, per persone con bisogni comunicativi complessi. In occasione della mostra Dopo Caravaggio. Il Seicento napoletano nelle collezioni di palazzo Pretorio e della Fondazione De Vito - un’interessante indagine su un importante nucleo della raccolta permanente del museo, quello dedicato al secolo d’oro della pittura partenopea, a confronto con le opere della collezione della Fondazione De Vito (ne parliamo in questo numero nel nostro Centomostre a p. 90) - il museo ha ideato proposte educative per gli alunni di tutte le età.


Al Museo di palazzo Pretorio ci si diverte con l’arte dopo Caravaggio, ma non solo


Oltre a un percorso di visita alla mostra, sono organizzati approfondimenti tematici per tutte le fasce dell’età scolare, dai giochi interattivi sulle forme e l’espressività corporea per i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria, all’osservazione dell’utilizzo della luce nelle opere esposte, da riprodurre poi, con un’interpretazione personale nel laboratorio, fino a momenti di didattica sperimentale, per i ragazzi più grandi, con il diretto coinvolgimento di artisti locali e visite-scambio in spazi indipendenti. Al museo si possono prenotare anche altri percorsi per le scuole incentrati sulle collezioni - polittici trecenteschi, capolavori rinascimentali, sculture neoclassiche, ma anche sperimentazioni delle avanguardie -, sui molteplici aspetti che caratterizzano l’arte e la storia di Prato - dai simboli che ne caratterizzano l’identità, come la Sacra Cintola, o gli stemmi, al legame tra la famiglia Medici e la città, agli archivi fotografici delle immagini storiche - e momenti pratici e ludici in laboratorio sulla tecnica del fondo oro o sulle attività della bottega dell’antico speziale.