Storie a strisce 


LE NOVITÀ HANNOUN CUORE ANTICO

di Sergio Rossi

I classici come Asterix, Corto Maltese e Dylan Dog conquistano il palcoscenico dell’ultima edizione di Lucca Comics & Games e sono alla testa di grandi cambiamenti editoriali

Con le sue duecentocinquantamila presenze, Lucca Comics & Games 2019 si è confermato l’appuntamento annuale dove le case editrici di fumetti e giochi, insieme alle grandi majors dell’intrattenimento, da Netflix a Disney e Warner Bros, hanno presentato le novità attuali e quelle del prossimo futuro. Molti i libri usciti per l’occasione o nei giorni appena precedenti l’evento tra i quali citiamo Momenti straordinari con applausi finti di Gipi (Coconino Press), La scuola di pizze in faccia del professor Calcare di Zerocalcare (Bao Publishing), Celestia di Manuele Fior (Oblomov Edizioni) e Luna 2069 di Leo Ortolani (Feltrinelli). Tra i “giovani” sono emersi Lorenzo Palloni con La lupa (Saldapress, premiato come miglior sceneggiatore) e Fumettibrutti, nome d’arte di Josephine Yole Signorelli, con P. La mia adolescenza trans (Feltrinelli, premiata come miglior esordiente).
Eppure, osservando i padiglioni dove le file erano più consistenti, ci siamo resi conto ancora una volta che i personaggi più consolidati nella memoria e nel cuore dei tanti appassionati sono ancora quelli classici: i protagonisti di Star Wars e Star Trek, i supereroi dell’universo cinematografico e televisivo Marvel (Avengers, Spiderman ecc.), i pirati di One Piece e i compari di Lupin III. A questi si affiancano i protagonisti delle serie televisive tra i quali spiccano quelli di Stranger Things, le cui tre stagioni hanno riportato alla ribalta la moda, la musica e l’immaginario iconografico degli anni Ottanta.
Anche il mondo del fumetto non ha fatto eccezione e ha visto la scena dominata dai nuovi libri dedicati ai classici Asterix e Corto Maltese, creati nel 1959 nel 1967, così come dalla rivoluzione editoriale in atto per Dylan Dog (nato nel 1986). Da sempre le classifiche di vendite ci dicono che i lettori amano leggere infinite storie dei loro personaggi preferiti, greca, come Ulisse, alla letteratura, come Sherlock Holmes e James Bond, o al fumetto come Topolino. Di fronte all’aumentare degli “anni di servizio” di questi celebri protagonisti e al conseguente calo fisiologico dei lettori rispetto alle loro storie, autori ed editori hanno di solito due strade per rimediare: riproporne i racconti rispettando al millimetro le indicazioni dei loro creatori, oppure operare un “reboot”, ossia aggiornarli con modifiche anche sostanziali. I nuovi volumi Asterix e la figlia di Vercingetorige e Corto Maltese. Il giorno di Tarowean appartengono alla prima strada: pur essendo realizzati da autori più che affermati (la coppia Ferri-Convard per Asterix, e Díaz Canales-Pellejero per Corto Maltese), non vanno più in là di una riproposizione di canoni grafici e narrativi già esistenti, restando così dei meri esercizi di stile che si leggono più per devozione verso i personaggi che per la qualità delle storie.


Copertina di Didier Convard per Asterix e la figlia di Vercingetorige, testi di Jean-Yves Ferri, disegni di Didier Convard, (Panini Comics, Modena 2019).


Copertina di Gigi Cavenago per Batman Dylan Dog. Relazioni pericolose, testi di Roberto Recchioni, disegni di Werther dell’Edera e Gigi Cavenago (Bonelli Editore, Milano 2019).