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APRILE 2020

TORNA LA NUDA DI GIORGIONE

VENEZIA

Dopo dieci anni di assenza, la cosiddetta Nuda di Giorgione, fra le rare opere pubbliche superstiti del grande pittore di Castelfranco, è da poco tornata alle Gallerie dell’Accademia, a seguito di un lungo intervento di restauro conservativo. Ridotta a un frammento, l’opera, che risale alla fase più tarda dell’attività dell’artista veneto, era stata staccata nel 1937 dalla facciata sul Canal grande dell’antico Fondaco dei tedeschi, ricostruito nel 1505 dopo un incendio.
La sensuale figura della giovane donna a seno nudo, entro una nicchia, ha sempre destato numerosi dubbi interpretativi (un’ipotesi è che raffigurasse simbolicamente la pace politica o la prosperità di Venezia).
La Nuda è stata ora collocata in una delle sale recentemente riallestite della pittura cinquecentesca, così da consentire significativi confronti con altre opere di Giorgione, Tiziano e Sebastiano del Piombo. Info: www.gallerieaccademia.it