Musei da conoscere
Casa-Museo Boschi Di Stefano a Milano

UNA PASSIONE
DI COPPIA

Una casa della Milano bene accoglie ed espone una parte dell’imponente raccolta - domestica e museale allo stesso tempo - di Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, collezionisti, amanti dell’arte italiana del Novecento e dei gatti.

Marcella Vanzo

ferro battuto, legno e mosaico, stiamo entrando in una casa tipica della Milano bene anni Trenta. Progetto di Piero Portaluppi, marmo grigio accogliente e marezzato sulla scala, i muri paiono quasi caldi, salgo al secondo piano. I coniugi mi accolgono all’ingresso, l’ingegner Antonio Boschi e la moglie Marieda Di Stefano, artista, ritratti da Gianni Dova. Due tele sobrie, dalla cornice sottile, che ci introducono alla loro collezione importante e familiare allo stesso tempo, domestica e museale, altisonante ma mai altezzosa. Pittura, scultura e disegno italiani dai primi del Novecento agli anni Sessanta.

La collezione porta i nomi di entrambi perché è un’«opera comune nel senso totale» diceva Boschi, ricordando la moglie, scomparsa nel 1968. «In senso materiale con le implicazioni di decisioni, di applicazione, di sacrifici finanziari e conseguenti rinunce in altri campi; e in quello artistico come concordanze di gusti, di indirizzi, di scelte».