Blow up amazzoni, list grande fotografia di Alberta Gnugnoli (Reggio Emilia, palazzo Magnani, dal 2 maggio al 13 luglio, www.palazzomagnani.it) presenta centocinquanta immagini delle seicento acquisite dal 1975 al 1985 e dal 2009 raccolte in comodato al Museum der Moderne di Salisburgo, dalle origini della fotografia agli anni Settanta. Il punto di maggior richiamo resta il modernismo con Man Ray e i “rayographs“, Kertész e le sue distorsioni, Herbert Bayer con un autoritratto sezionato e alienante. Gli anni Sessanta e Settanta (Mario Giacomelli, Diane Arbus), tra documentazione e fotografia concettuale, annunciano un’evoluzione multiforme. U n secolo di grande fotografia. I capolavori della collezione Fotografs Bank Austria (Venezia, palazzo Fortuny, fino al 14 luglio, www.visitmuve.it) presenta un’antologia di fotografie originali eseguite da alcune fra le più autorevoli fotografe operanti tra Ottocento e Novecento (Julia M. Cameron, Margeret Bourke- White, Vanessa Beecroft), testimoni sensibili e ardite della complessità del reale. Come la Bourke-White (1904-1971), interprete della realtà tecnologico-industriale americana con (New York, 1933) e prima fra le donne americane fotoreporter della seconda guerra mondiale. Le amazzoni della fotografia dalla collezione di Mario Trevisan Il ponte George Washington (Reggio Emilia, chiostri di San Domenico, dal 2 maggio al 15 giugno, www.fotografiaeuropea.it), retrospettiva che ospita per la nona edizione di Fotografia Europea la storica agenzia Magnum Photos, fondata nel 1947 da Capa e Cartier-Bresson e della quale List fece parte. Con un centinaio di opere illustra la ricerca metafisica dell’artista tedesco (1903-1975), nel suo colto e raffinato gioco fra classicismo e glamour, ritratto e moda, anche durante i soggiorni italiani, che gli ispirarono ritratti come quello del pittore Giorgio Morandi, di un’immediatezza diretta e intimista. Herbert List. The Magical in Passing Herbert Bayer, Autoritratto (1932). Herbert List, Wrestling boys at the Baltic Sea (1933). Margaret Bourke-White, George Washington Bridge, New York 1933, Rovereto (Trento), MART - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.