“NONOSTANTE” LA FOLLIA

L’indagine iniziale di Jean Dubuffet nelle istituzioni psichiatriche svizzere ha alle spalle sia la tradizione francese di interesse per l’arte psicopatologica testimoniata dallo studio pionieristico di Marcel Réja nel 1907, sia gli studi di due psichiatri eterodossi, lo svizzero Walter Morgenthaler e il tedesco Hans Prinzhorn, che negli anni Venti, anche sulla scia dell’estetica espressionista, avevano attribuito alle opere dei loro pazienti un valore estetico e non puramente patologico.