Blow up de corporis fabrica fontana, magnUm photos, di Alberta Gnugnoli Franco Fontana, Los Angeles (2001). ontana. (Roma, palazzo Incontro, fino all’11 gennaio 2015, www.fandangoincontro.it), esaustiva retrospettiva del fotografo italiano (1933), già presentata a Venezia, in sezioni tematiche, dai paesaggi geometrici degli anni Sessanta alle ricerche dedicate ai paesaggi naturali, alle piscine e al mare. I colori sono accesi, così vibranti, da apparire irreali, scenari surreali, sospesi. Figure umane svelate in negativo: corpi come paesaggi, colline e pianure dai contorni antropomorfici. Per Fontana il colore non è un fatto accidentale, ma protagonista, attore. (Cremona, Museo del violino, fino all’8 febbraio 2015, www.museodelviolino.org) esplora la genesi della più famosa agenzia fotografica del mondo. Nel maggio 1947 viene iscritta nel registro delle attività americane la Magnum Photos Inc., un progetto che si fondava sulla tutela del lavoro del fotografo e dei suoi diritti fotografici. In cooperativa i fotografi diventavano proprietari del loro lavoro, proponevano autonomamente alle riviste i loro scatti e rimanevano proprietari dei negativi. La nascita di Magnum rappresenta un passaggio fondamentale nella storia del fotogiornalismo. (Bologna, Galleria Oltredimore, dal 28 novembre 2014 al 17 gennaio 2015, www.oltredimore.it) è il sorprendente racconto visivo di Beatrice M. Serpieri, dedita alla fotografia dagli anni Settanta. Interessata a scandagliare le pieghe più profonde dell’essere umano, l’artista questa volta parte dall’osservazione delle cere anatomiche del Museo Luigi Cattaneo di Bologna. Il risultato è una ricca carrellata di scatti filtrati dalle emozioni della Serpieri che, tra fantasia, illusione e sogno offre una poetica del corpo umano giocata sulla scomposizione della luce e delle immagini. F Full Color La nascita di MAGNUM. Robert Capa, Henri Cartier Bresson, George Rodger, David Seymour De Corporis Fabrica Beatrice M. Serpieri, Utopia (2014). David Seymour, Rifugiato dalle zone della guerra civile, Ioannina (Grecia) 1948.