Una donna ha impresso un segno profondo nella guerra di conquista con cui gli spagnoli hanno unito l’America all’Europa. Ha avuto molti nomi: Malintzin, Malinche, Malinalli, Doña Marina. È una schiava offerta in tributo dai capi indigeni a Hernán Cortés appena giunto in Yucatán. È bottino di guerra, un corpo schiavo che deve soddisfare gli appetiti sessuali del conquistatore e preparare il sostentamento dei soldati nella marcia verso Tenochtitlán, il cuore della confederazione azteca.
