XX secolo. 2
La Milano di Boccioni
TOPOGRAFIA
DELLA CITTÀ
CHE SALE
Nei decenni a cavallo tra Otto e Novecento Milano è già una metropoli in piena industrializzazione, circondata da orti ma già cantiere in continuo movimento, uno snodo per le comunicazioni con il resto d’Europa: il luogo e il momento sono ideali per l’esplosione futurista; è lei, la «gran città» che affascina Umberto Boccioni e che entra nei suoi quadri.
Antonello Negri