Blow up eLgort, marco poLo questa è guerra! di Alberta Gnugnoli (Padova, palazzo del Monte di Pietà, dal 28 febbraio al 31 maggio, www.fondazionecariparo.net) racconta un secolo di guerre attraverso centoventi immagini tra le più emblematiche dei diversi conflitti, perché la fotografia ha radicalmente cambiato la rappresentazione della guerra con una diffusione planetaria. Così la guerra civile spagnola, narrata dai combattenti di entrambe le fazioni, è espressa dalla foto celeberrima della miliziana che si addestra a sparare, scattata da Gerda Taro, la compagna di Robert Capa. Q uesta è guerra! Cento anni di conflitti messi a fuoco dalla fotografia (Milano, Galleria Carla Sozzani fino al 6 aprile 2015, www.galleriacarlasozzani.org) illustra la carriera del fotografo cresciuto a New York (1940) che per primo ha introdotto lo stile “snapshot”, le istantanee, nella fotografia di moda. Elgort debutta su “Vogue UK” nel 1971 con una tecnica da reportage e le modelle libere di muoversi sul set, in strada, mentre il fotografo cerca di cogliere i veri momenti «in cui non si può fingere». In mostra circa ottanta foto tra cui gli scatti in cui posano con spontanea originalità top model come Naomi Campbell. Arthur Elgort. The Big Picture (Torino, MAO - Museo d’arte orientale, fino al 12 aprile 2015, www.maotorino.it), in collaborazione con “National Geographic Italia”, accoglie settantasei immagini di grande formato del fotografo americano di origine giapponese (1949), sulle tracce di Marco Polo, da Venezia verso il Medio Oriente, lungo la via della seta, fino al ritorno lungo le coste dell’Indonesia e dell’India. Un ricco reportage, durato quattro anni, che offre una finestra privilegiata su un mondo così vasto e vario di culture. Marco Polo. La via della seta nelle fotografe di Michael Yamashita Gerda Taro, Donna della milizia repubblicana che si addestra sulla spiaggia, fuori Barcellona (1936). Arthur Elgort, Azzedine Alaia e Naomi Campbell (1987). Michael Yamashita, Una donna di Minab, in Iran, con il volto coperto dal tradizionale hijab (fne anni Novanta). IN BREVE: Emil Otto Hoppé: Il Segreto svelato Bologna, Fondazione MAST fino al 3 maggio www.mast.org Hiroshi Sugimoto Modena, Foro Boario - Fondazione Fotografa dall’8 marzo al 7 giugno www.fondazionefotografa.org