Studi e riscoperte. 2
Spitzweg e i romantici tedeschi

PRUDENTI
sguardi
indiscreti

Erotismo sì ma con pudore. Questo era il motto che nell’Ottocento l’Europa, fatta eccezione per Parigi, seguiva con diligente osservanza. Nella rigorosa Germania, per esempio, le raffigurazioni più spinte erano consentite solo se mediate da spunti sacri o mitologici. Un risultato reso evidente da Carl Spitzweg e da altri artisti che come lui, talvolta, aggiungevano alle loro opere un pizzico di ironia senza ledere però la morale comune.

Cristina Beltrami