LA GIOVENTÙ E
GLI ANNI MILANESI

«Medardo, seguendo la propria indole indipendente e il proprio carattere bizzarro, ancora fanciullo eludeva la sorveglianza paterna timorosa di sviamenti e desiderosa di una carriera per il figlio nelle ferrovie stesse, e iniziava un lavoro alla macchia, recandosi ad aiutare un oscuro marmoraio, contento di poter tenere in mano la mazzuola e lo scalpello che non avrebbe più abbandonati.