Studi e riscoperte. 1
Bronzi tra tradizione innovazione

se è vivo
è vero

Un’arte millenaria resistente al passare del tempo e ancora sorprendente per gli stessi addetti ai lavori. È l’arte della scultura in bronzo, complessa, affascinante, accurata, generatrice di opere la cui autenticità è difficilmente dimostrabile.
A meno che non intervenga un esperto fonditore capace di svelare il processo di lavorazione e di tracciare in modo inequivocabile il loro identikit.

Jean Blanchaert

Comprendere i procedimenti e le fasi che conducono alla realizzazione di una scultura in bronzo è come smontare un lungo brano in lingua sanscrita del Mahabharata con i suoi infiniti passaggi. Cercheremo quindi di non addentrarci nei dettagli minuziosi di una grammatica che potrebbe risultare astrusa e incomprensibile, senza però rinunciare a una spiegazione semplice che aiuti coloro che non sono mai stati in fonderia a conoscerne gli affascinanti segreti. Non c’è bisogno della macchina del tempo per viaggiare a ritroso di cinquemila anni. Non dobbiamo neppure guardare un documentario con simulazioni cinematografiche ed effetti speciali. L’Età del bronzo va in onda tutti i giorni nelle fonderie artistiche in Italia e all’estero, dove i medesimi gesti, quasi immutati da millenni, tanto misteriosi ed ermetici quanto precisi, portano alla realizzazione di sculture che rappresentano l’idea poetica dell’artista in forma imperitura e definitiva, proprio com’è il bronzo.


Un vaso in bronzo prodotto dalla Fonderia Azuma in Giappone negli anni Sessanta - Settanta.